IL CAMBIAMENTO

*"se quello che faccio potesse servire anche ad un'unica persona, e se anche quell'unica persona fossi io, non sarà stato inutile" .

*"Le mani che aiutano sono più sacre delle bocche che pregano".


*" Per me, una persona eccezionale è quella che si interroga sempre, laddove gli altri vanno avanti come pecore." (F.De Andrè).

sabato 31 dicembre 2011

DIO non sbaglia mai... ( bellissimooo ) condividete

CAPODANNO FRANCO CALIFANO

SeilMayavie' - La Sora Cesira

martedì 27 dicembre 2011

(1) Lo scrittore Giorgio Bocca: "Io che, da ateo, considero il Vangelo più importante della Costituzione"

(1) Lo scrittore Giorgio Bocca: "Io che, da ateo, considero il Vangelo più importante della Costituzione"




Giorgio Bocca non è stato uno qualunque.Tra i più celebri giornalisti italiani, è stato uno dei fondatori del quotidiano "Repubblica", con cui ha collaborato ininterrottamente, ed ha ottenuto il riconoscimento più alto concesso dalla Presidenza della Repubblica, quello di Cavaliere di Gran Croce. Recentemente il giornalista e scrittore Giorgio Boccaaveva rilasciato una lunga intervista “a ruota libera”, spaziando dalla politica alla storia, dalla religione al giornalismo. Bocca è un intellettuale di sinistra (molti lo chiamano “maestro”), ateo, laico rigidissimo.

Durante l’intervista, rilasciata al quotidiano on line "Lettera 43", parlando dell’eventuale modifica della Costituzione, Bocca ha dichiarato: «Le costituzioni sono tutte nobili nella loro ipocrisia. Si, perchè non vengono osservate. Della Costituzione italiana me ne frego. A me importa la costituzione morale. Credo di più al Vangelo che non alla Carta». Allo stupore del giornalista che lo intervistava, ha approfondito: «Mi sembra più convincente perchè nel Vangelo c’è qualcosa di divino che nelle costituzioni liberali non c’è. Non credo in Dio perché non l’ho mai incontrato. Possibile che questo Dio così potente non abbia mai trovato il tempo di manifestarsi?». Il divino di cui parlo è «quello che vorrei che ci fosse. Ma sono ancora alla ricerca. Il Vangelo mi sembra più commovente, più umano, più vero. Le costituzioni sono delle fabbriche ben congegnate, ma sono politiche, mentre il Vangelo è quello di cui gli uomini hanno più bisogno in assoluto. Non ho alcun problema nell'affermare, da incredulo, che quel libro è l'unica speranza per rigenerare questa umanità decadente».



Lo scrittore Antonio Socci ha risposto a Bocca, ricordandogli che Dio si è manifestato duemila anni fa: «da allora tutti desiderano vedere il suo volto e lui raggiunge la vita di chiunque, infatti ha raggiunto perfino Bocca: quel “divino capitano” continua a commuovere i cuori e a compiere segni eccezionali attraverso il “divino drappello” dei suoi amici, attraverso la Chiesa». Si sofferma poi sul fatto che gli intellettuali sono quelli che fanno più fatica ad essere uomini semplici, unica condizione per incontrarLo e seguirLo. Gli intellettuali magari, continua Socci, sono i più lucidi a intuire la bellezza di Cristo e del cristianesimo, si commuovono, ma non permettono al loro cuore di gustare questa bellezza: «Sono prigionieri del loro personaggio, delle proprie opinioni, della propria immagine di sé. Come il “giovane ricco” il quale stimava il suo patrimonio più prezioso di se stesso”. L’ego dell’intellettuale soffoca l’io». E cita Massimo Cacciari, che spesso discute di cristianesimo, difendendolo a spada tratta, restando però agnostico. Parla di Giuliano Ferrara: si dice ateo, ma cattolico di cultura. E’ affascinato dal cristianesimo come realtà storica e dottrinale, ma sembra sfuggire ogni volta che il volto di Gesù appare troppo evidente nei suoi studi. Cita anche Massimo D’Alema, che quando incontrò Wojtyla, questi gli prese le mani e gli parlò. Da quel gesto affettuoso rimase sconvolto. E conclude:«Gli intellettuali italiani sono rimasti quasi tutti affascinati da Giovanni Paolo II. La sua eccezionalità umana ha fatto scoprire a tanti il fascino del cristianesimo. Diversi sono arrivati fin sulla soglia della Chiesa, ma poi, quasi tutti, si sono ritratti».

giovedì 22 dicembre 2011

Babbo Natale e il consumismo non ci salveranno dall’angoscia. Capodanno, fortemente ansiogeno e stressante

Babbo Natale e il consumismo non ci salveranno dall’angoscia. Capodanno, fortemente ansiogeno e stressante

“Non ci salverà Babbo Natale dalla depressione e dalla crisi, ma solo l’amore vero. Le feste natalizie e Capodanno sono periodi fortemente ansiogeni, a rischio depressione”: lo afferma il noto psichiatra Alessandro Meluzzi. Meluzzi, Natale comporta rischi di nevrosi? : “certamente, anzi queste festività, ormai imminenti, sono considerate da noi psichiatri periodi ad alto rischio” .Per quale ragione? : “dunque, si vivono dei piccoli grandi drammi legati alla incomunicabilità, a rabbie represse e alla circostanza di dover stare seduti insieme non per amore, ma spesso solo per convenienza o protocollo con persone che detestiamo. Insomma, la miglior preparazione ad un Natale sereno è lasciarsi alle spalle i rancori. In caso contrario, meglio disertare la tavola”. Natale invece che momento di gioia, spesso si trasforma in un momento di verità, una sfida ad alto rischio: “è così. Si trasforma nel ...

... momento della verità, non a caso i litigi più furibondi ed insanabili avvengono a tavola durante il Natale. In quella sede si misura realmente la profondità, la serietà degli affetti, se sono sinceri o basati su ipocrisia”.

Un’altro motivo di stress è la corsa al regalo natalizio, come fare per evitarla, ci sono medicine? : “ma quali medicine. La sola medicina è l’amore che vince tutto. Il regalo fatto ad ogni costo ha valore, il più delle volte, compensatorio, il voler farsi ripagare errori o mancanze. Si pensa, sbagliando, che un trenino o una pelliccia o una macchina ultimo modello possano colmare anni di gelo o di indifferenza, se non di rancore. Un invito: regalatevi stima e amore, meglio divertirsi con poco. In fondo, Natale è la festa di Cristo, che ci regala se stesso. Il resto è contorno. Il consumismo moderno ha trasformato Natale in una corsa all’acquisto, che poi confonde e crea ansia. Spesso siamo certi che il nostro regalo non sia bello o all’altezza della persona. Il vero regalo sia l’amore e l’ascolto dell’altro. Di questo, molti hanno bisogno, il saper essere valorizzati ed ascoltati. Il regalo dura l’effimero momento dell’apertura. Poi ognuno rimane con i suoi problemi”.

Veniamo a Capodanno. Vi è anche qui il rischio della depressione, della solitudine? : “certo. Capodanno è uno dei giorni da bollino rosso per gli psichiatri. La ragione è semplice. Vi è l’ossessione del divertimento ad ogni costo, come se un grande vecchio avesse ordinato, bisogna far baldoria per un ordine. Dunque, ecco che si crea l’ansia. Chi non ha veglioni, amici, parenti si sente tagliato fuori, escluso. E non sa che ha Dio. E poi nessuno ordina di far festa”. Dunque esiste una sindrome della notte di Capodanno: “esiste. Ma aggiungo che molte donne, la sera di Natale, pur di evitare incontri sgraditi, questo fa parte della letteratura, non invento nulla, ingigantiscono febbriciattole ai propri bambini e li portano al pronto soccorso, in ospedale. Insomma, pur di evitare il confronto, si sceglie la clinica”. Quali sono i giorni più ansiogeni dell’anno?: “Natale, Capodanno, Ferragosto, la vigilia delle ferie e l’inizio dell’inverno. In Italia giugno è il mese con il più alto numero di suicidi”.

Perché Ferragosto? : “ per la stessa ragione di Capodanno. Una becera consuetudine ci porta a credere che sia un giorno, valga lo stesso per Pasquetta, in cui chi non si diverte è off limits, insomma, si celebra il trionfo dell’esclusione, con il risultato di determinare depressioni o di accentuarle in chi già le ha”.

Insomma che fare per vivere un Natale senza stress? : “ affidarsi all’amore di Dio, essere liberi, non crearsi troppe aspettative e se possibile, in franchezza, risolvere ogni problema, prima. Questo al fine di evitare che il pranzo di Natale sia una fiera dell’ipocrisia con evidenti aumenti di tensione e di emicranie”. Dunque Babbo Natale non ci assicura la salvezza?: “assolutamente. Il vecchietto rosso è fonte di stress. Ci salverà solo l’amore verso Dio, gli altri e la sincerità”. Ci si mettono anche gli igienisti a tutto campo, che ti fulminano per un torrone in più: “ovviamente non metto naso nel caso di patologie. Ma l’uomo ha bisogno di gratificazioni. Dunque meglio un panettone in più, che poi si smaltisce, e una lite in meno. Evitiamo le mortificazioni da tavola. Anche in questo, Natale crea stress. Non sarà il chilo di troppo a guastarci la vita, ma l’ipocrisia. Natale spesso diventa una resa dei conti e crea il dramma del divertimento ad ogni costo. Viviamolo nella gioia del poco e del semplice senza grandi e terrene aspettative. Paradossalmente, i poveri lo vivono in modo meno stressante”.

di Bruno Volpe

martedì 20 dicembre 2011

Crozza "Don Verzè."



..i peggiori sono sempre gli ipocriti, quelli che si nascondono dietro il povero Gesù Cristo per portare avanti i loro sporchi affari e della cricca attorno!

domenica 18 dicembre 2011

PIU' INSIEME - RENATO ZERO

LA FRUTTA CHE PARADISO!: La deliziosa ed eccentrica storia di una cittadina...

LA FRUTTA CHE PARADISO!: La deliziosa ed eccentrica storia di una cittadina...: Quando la piccola cittadina britannica di Todmorden, nascosta tra Yorkshire e il Lancashire, ha iniziato l'installazione di orti e frutteti ...

BELLISSIMA...." UN UOMO..."

BELLISSIMA...." UN UOMO..."
MASSIMO SARENI:"UNO DI NOI" (album)

Un uomo aveva 4 figli. Voleva imparassero a non giudicare le cose troppo velocemente. Così li mandò uno alla volta a osservare un albero molto distante da casa.... Il piu' grande andò in inverno, il secondo in primavera, il terzo in in estate ... il più giovane in autunno... Quando tutti furono tornati chiese loro cosa avevano visto. Il grande disse che l'albero era brutto, spoglio e ricurvo. Il secondo disse che era pieno di gemme e promesse di vita... Il terzo non era d'accordo; L'albero era pieno di fiori...profumato e bellissimo...era la cosa più bella che avesse mai visto. Il più piccolo aveva un'opionione ancora diversa...l'albero era carico di frutti e pieno di vita e realizzazione.. L'uomo spiegò ai suoi figli che tutti avevano ragione, infatti avevano osservato solo una stagione della vita dell'albero. Disse loro di non giudicare un albero o una persona solo in una stagione..e che l'essenza di ciò che una persona è.. la gioia, l'amore, la realizzazione che viene dalla vita possono essere misurate solo alla fine quando tutte le stagioni sono complete. Se ti arrendi quando è inverno..perderai la speranza che regala la primavera..la bellezza della tua estate..la realizzazione del tuo autunno!!! Morale: Non lasciare che il dolore di una stagione distrugga la gioia di ciò che verrà dopo. Non giudicare la tua vita in una stagione difficile. Persevera nelle difficoltà..il meglio deve ancora venire!!!
.

Che anno noioso è stato il 2011 .. Forse il 2012 sarà più movimentato? B...

venerdì 16 dicembre 2011

Buone Notizie - Banco del Mutuo Soccorso



Buone notizie, è calma la città
il tempo è buono, la guerra non si fa
c'è chi ha capito, chi ancora non lo sa
chi vuol sapere che cosa succederà.
Il re ha lasciato stanotte la città
quelli informati hanno detto che non tornerà
c'è chi ci crede, chi dubita si sa
ma per la strada qualcuno ride già.
Buone notizie, la festa ci sarà
anche se è vero che a qualcuno non piacerà
c'è chi discute, chi non dice la verità
ma di sicuro, un accordo si troverà
e tutti quelli che hanno detto sempre no
oggi sono in pochi e si vergognano anche un po'.
Buone notizie che grande novità
solo per oggi, la guerra non si fa,
buone notizie è cosa certa ormai,
c'è sul giornale che sai non sbaglia mai,
qualcuno piange, per cosa per cosa non si sa,
buone notizie domani... se verrà.

domenica 11 dicembre 2011

Per ricordare i cani che muoiono soli nei box dei canili... aiutiamoli!

Pensioni, i privilegi nei palazzi del potere - Corriere della Sera

Pensioni, i privilegi nei palazzi del potere - Corriere della Sera

Non ci provino, a distinguere ancora figli e figliastri. Non ci provino, a toccare le pensioni degli italiani senza toccare prima (prima!) quelle dei dipendenti dei palazzi della politica o della Regione Sicilia. Un cittadino non può accettare di andare in pensione un paio di decenni dopo chi ancora può lasciare con 20 anni d'anzianità. Non solo non sarebbe equo ma, di questi tempi, sarebbe un insulto.....(continua)

venerdì 9 dicembre 2011

Noi abbiamo un sogno: la riconciliazione dell'animale uomo con gli altri...



Questo video, senza alcuna pretesa di completezza, riassume attraverso immagini e riflessioni piene di verità di Annamaria Manzoni, quanto sia irrimandabile e necessario il processo di liberazione animale. L'uomo potrà salvarsi solo restituendo agli animali quel rispetto e quella libertà che spettano loro di diritto, in qualità di esseri senzienti, nostri fratelli e compagni di vita su questo pianeta. Essi ci insegnano il senso morale, la solidarietà e l'altruismo,valori che la nostra specie tende a non riconoscere, e più spesso a soffocare. Dipende dall'impegno di ciascuno di noi che questo sogno si avveri

sabato 26 novembre 2011

L’uscita dalla crisi è possibile qui e ora | Linkiesta.it

L’uscita dalla crisi è possibile qui e ora | Linkiesta.it


La nostra generazione è delusa, ha paura della crisi e di ciò che verrà. Il biblista Silvano Fausti spiega come il vangelo di domani offra una chiave di lettura nel buio della notte. «Bisogna quindi cominciare ad aprire gli occhi e riconoscere i segni di bene».



Leggi il resto: http://www.linkiesta.it/l-uscita-dalla-crisi-e-possibile-qui-e-ora#ixzz1epT1YKNS

lunedì 21 novembre 2011

Francesco Guccini -L' Avvelenata-



PER NOI AVVELENATI!

http://www.pensieridelgufo.it/Eilgufodisse333.htm

Sui verdi fianchi di una balza delle Alpi, sotto un roccione sporgente, c'era la tana di una lepre di montagna.
Anche i ghiaccioli, che pendevano numerosi e impettiti dall'ingresso della tana,
stavano ad ammirarla un po' invidiosi per ore e ore, mentre dormiva avvolta nella sua bianca pelliccia.
Sul finire di un inverno, sul roccione sovrastante la tana si vide un ghiacciolo ostinatamente aggrappato all'orlo di una fenditura.
«Non ti decidi ad andartene?», gli chiese un giorno l'abete più vicino.
«lo non me ne vado: rimango.
Durante l'inverno non ho fatto che sentir decantare la primavera con i suoi colori,
l'estate con la sua luce e il vento che sembra una carezza, e la gioia dei fiori e dell'erba, e il cielo tutto lucido e pulito ...
Perché proprio io non dovrei conoscere tante belle cose?
Ho deciso perciò di restare fino alla primavera, magari fino all'estate!».
Quando l'aria cominciò a intiepidire, il ghiacciolo si staccò dalla fenditura con un crepitio secco e si lasciò cadere in un'incavatura della roccia
nella quale il sole non batteva e da cui avrebbe potuto assistere comodamente allo spettacolo atteso.
Sentì che era caduto addosso a qualcosa.
«Non avevo visto che c'era lei. Se permette, anzi, mi presento: io sono un ghiacciolo, l'ultimo ghiacciolo dell'inverno».
«Bene, tanto piacere. lo sono una cartuccia, una cartuccia di fucile da caccia.
Sono di ottima marca, e ... carica, naturalmente.
E se mi trovo qui è solo a causa di uno spiacevole contrattempo.
Durante una battuta, il mio padrone mi ha smarrita.
La lepre può ringraziare il cielo: se aveva da fare con me non scappava di certo!».
Era una cartuccia molto dura e superba, e vedeva tutte le cose dal punto di vista delle cartucce.
«Ma che le ha fatto la lepre?».
«Niente mi ha fatto. Ma non doveva nascere lepre. lo uccido!».
L'aria si era fatta ormai mite e la lepre vagava nei dintorni in cerca di nutrimento.
Il ghiacciolo faceva una gran fatica a non sciogliersi,
e cercava di aderire all'incavatura della roccia nel punto più profondo e più fresco.
Voleva a tutti i costi vedere i fiori dei rododendri, le stelle alpine, il verde tenero dell'erba novella,
il cielo lucido e pulito nello sfolgorio della sua luce cristallina.
Ma un mattino, svegliandosi, non vide più la cartuccia.
Orme d'uomo, recenti, erano impresse nel suolo ai piedi del roccione.
Nel pomeriggio echeggiò fra le montagne un colpo di fucile.
Verso sera, trascinandosi a stento, la lepre fece ritorno alla tana. Sanguinava, era ferita.
Il ghiacciolo che per tante notti aveva vegliato la lepre, si commosse.
«Ho sete ... » gemeva la povera bestiola.
Ghiacciolo non volle udiré altro.
Si rotolò fin sul margine dell'incavatura, sulla roccia ancor calda dal sole, e cominciò rapidamente a sciogliersi.
Cadde in gocce fitte e refrigeranti sulle ferite della lepre, in gocce ristoratrici sulle sue labbra riarse.
«Chi piange, lassù?», balbettò la lepre stupita, riavendosi a poco a poco.
Ma il ghiacciolo non poté più rispondere.
Si era ormai sciolto del tutto, senza neppur pensare che le stelle alpine e i rododendri non erano ancora fioriti,
che il cielo non era ancora terso e azzurro.
Tutte cose che dovevano essere belle, oh molto belle, a vedersi.


Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici...

venerdì 18 novembre 2011

Indian Dreams - Sacred Spirit

Vivere o Niente - Vasco Rossi Testo

Dire alle persone sane che sono malate fa business

LA MANIPOLAZIONE DELLE CONOSCENZE “Dire alle persone sane che sono malate fa businnes” .pubblicata da Informazione - Illuminiamo le Coscienze il giorno giovedì 17 novembre 2011 alle ore 20.40.Così inizia un vitatissimo articolo scritto per il “Britisch Medical Journal” da un giornalista scientifico, un medico di base e un professore di farmacologia clinica, il cui titolo esplicita l’argomento: Vendere malattie: l’industria farmaceutica e il mercato della malattia. Gli autori dimostrano, con numerosi esempi, che c’è una costante azione, da parte dell’industria farmaceutica, di medicalizzazione della società, al fine di allargare il mercato. Lo studioso della Sanità Gianfranco Domenighetti così descrive le strategie di allargamento del mercato messe in atto dall’industria e dagli altri anelli della rete. “Anticipazione della diagnosi, screening e altre procedure assimilabili, che tendono ad estendere il dominio della malattia sul piano temporale della vita. Abbassamento della soglia tra normalità e patologia, che tende ad estendere il dominio della vita sul piano quantitativo. Attribuzione della qualifica di patologico a condizioni esistenziali comuni, che tendono ad estendere il dominio della malattia sul piano qualitativo” La promozione dello sreening rappresenta probabilmente “il più grosso business per creare nuovi ammalati”, scrive Domenighetti. Tipico è lo screening per il PSA (l’antigene prostatico specifico), che è stato proposto a tappeto in Europa e negli USA a maschi cinquantenni, anche in buona salute, con effetti nulli sul controllo della mortalità per tumore alla prostata, con molti effetti negativi derivanti dalla diffusione ingiustificata della chirurgia della prostata e con molti effetti positivi per i produttori dei test e dei farmaci. L’altro pilastro della strategia di marketing è l’abbassamento della soglia che divide il normale dal patologico. Gli esempi li abbiamo sotto gli occhi: la soglia del colesterolo e quella della pressione arteriosa sono diventate talmente mobili verso il basso che si fa fatica a catturare l’ultime limite. Al punto che ormai è frequente sentire cardiologi dire che meno colesterolo si ha e meglio è, stravolgendo la fisiologia e la biochimica, che ci insegnano che questa molecola è essenziale per la stabilità della membrana cellulare e per la sintesi degli ormoni steroidei (ormoni sessuali, cortisolo, DHEA e altri di minor peso). Dal punto di vista conoscitivo, adottare questo punto di vista significa passare dal concetto di equilibrio dei valori (del colesterolo, della glicemia, della pressione arteriosa, eccetera) a quello di nemici interni da annientare. Il concetto di salute che è alla base non è quello di equilibrio, che la persona ricerca in prima persona, ma è quello di difesa dai nemici sia interni che esterni, da realizzarsi con armi che vengono fornite dall’esterno sotto forma di pillole, bisturi e simili. Ray Moynihan, primo firmatario dell’articolo sopra citato, in un suo recente libro fa notare che la decisione di abbassare la soglia del colesterolo in USA, dopo molte traversie, è stata presa nel 2004 da un gruppo di nove esperti federali, di cui otto hanno interessi con le industrie che producono farmaci per abbassare il colesterolo. Le nuove linee guida, solo negli USA, hanno di colpo creato 25 milioni di malati in più, facendo passare da 12 a 36 milioni le persone che dovrebbero ricevere un farmaco per abbassare il colesterolo. Per non parlare poi delle linee guida sull’ipertensione, per le quali, nel giro di pochi anni, si è passati da una pressione di 90/140 considerata normale a 120/80. Infine nella primavera del 2003, gli esperti chiariscono che se si raggiungono quei valori la persona deve essere considerata in “pre-ipertensione”. Insomma per questi signori, uno per essere considerato sano, dovrebbe stare sempre sul filo dell’ipotensione! Anche qui è ovvio che abbassare la soglia significa alzare la prescrizione di farmaci, e comunque medicalizzare uno stato normale. Tratto da: G. Domenighetti, R Satolli EBM e cittadini (troppa medicina) in A. Liberati Etica, conoscenza e sanità, Il pensiero scientifico

giovedì 17 novembre 2011

Un alieno a Roma » Ritagli - Blog - Repubblica.it

Un alieno a Roma » Ritagli - Blog - Repubblica.it

Non potrebbero essere più diversi. Mario Monti alloggia all’Hotel Forum, dove una doppia costa 140 euro, quanto un bicchiere di palazzo Grazioli, e ieri, come milioni di italiani, è andato a messa con la moglie Elsa, mentre l’altro non lo faceva mai e nel giorno libero saliva sul suo jet per trascorrere il week-end in una delle sue ville da Mille e una notte; “faccio una vita disumana” si giustificava se un fotografo lo beccava con una aspirante concorrente al Grande Fratello. Monti è rigido come uno svizzero, e infatti la tv elvetica gli tributa un affettuoso ritratto dal titolo “Il tecnocrate dalle buone maniere”. Fa impressione vederlo camminare nella luce opulenta di Roma senza dire una parola, intimidito; in quei frangenti che l’altro occupava per maledire i comunisti, attaccare i giudici, biasimare la stampa libera o solo raccontare una barzelletta sporca. Studi dai gesuiti, serene abitudini borghesi – le serate all’Opera, passeggiate silenziose tra i boschi dell’Engadina – la consorte, capo ispettore della Croce Rossa, gli ha portato le valigie viaggiando in treno da Milano; Monti, che certo non è di sinistra, è davvero l’anti-Silvio. In Parlamento, ad esempio, non conosce nessuno, è un perfetto alieno; si è sempre sottratto alla vischiosità salottiera della Roma del potere, non esiste nemmeno una sua paparazzata su Dagospia.

Ce la farà il professor Monti? La sua riuscita dipende anche dalla lealtà di Berlusconi, che comunque dispone della maggioranza al Senato, e la cui immagine ci perseguita anche all’indomani delle dimissioni, come dimostra il videomessaggio andato in onda – non a caso – mentre il Professore varcava la soglia del Quirinale per l’incarico. Non molla, il deputato Berlusconi, e quel “viva l’Italia!” pronunciato alla fine lascia presagire altri colpi di coda.

Le tv continuano a mostrare il discorso della sua discesa in campo, 26 gennaio 1994: sono passati quasi 18 anni! In 1994. Colpo Grosso, l’istant-book di Pino Corrias, Massimo Gramellini, Curzio Maltese, uscito per Baldini& Castoldi nella primavera del primo governo Berlusconi, si racconta questa scena, avvenuta a Montecitorio il 13 gennaio 1994: D’Alema, richiesto di un parere sulle probabilità di successo di Berlusconi, le scacciò via come una mosca fastidiosa: “Non siamo mica in Brasile”; la Bindi profetizzò “a destra Bossi batte Berlusconi 3 -1, perché la Lega al contrario di Forza Italia è popolare”, e Segni, che allora era l’uomo nuovo che il tycoon delle tv pensava inizialmente di appoggiare, dottoreggiava: “Può darsi che la pensi come me, ma non conosco le sue idee perché m’interessano poco”. Oggi un giovane non sa nemmeno chi sia Mario Segni.

Forse Monti ce la farà, e a quel punto Berlusconi sarà davvero tramontato, ma abbiamo il dovere di essere, proprio in quest’ora di liberazione, sommamente severi con noi stessi: su quel che è stato, su quel che siamo diventati. “Perché – scriveva Barbara Spinelli su Repubblica il 12 settembre – la questione davvero importante non è Berlusconi, ma è come l’Italia abbia potuto sopportare un personaggio così per 17 anni. Chi siamo noi è la questione?” E Ida Dominijanni, ieri sul manifesto, si domandava “come fu che l’Italia di Machiavelli e di Gramsci, del diritto romano, del Rinascimento e del Risorgimento, l’Italia che Benigni porta davanti al parlamento europeo dimenticandosi di citare il fascismo, venne captata nell’immaginario della fiction di Arcore: questa è la domanda che resta, e che obbliga a spostare lo sguardo, prima o poi, da lui a noi”.

domenica 6 novembre 2011

Laura Pausini - il Mondo che Vorrei * ►byDome1966◄

Tranquility - Time Solitaire. Music United with Nature.

io e marley finale



Un cane non se ne fa niente di macchine costose,case grandi o vestiti firmati,un bastone marcio per lui è sufficiente.A un cane non importa se sei ricco o povero, brillante o imbranato,intelligente o stupido..se gli dai il tuo cuore lui ti darà il suo.Di quante persone si può dire lo stesso?Quante persone ti fanno sentire unico,puro,speciale?Quante persone ti fanno sentire..straordinario?

mercoledì 2 novembre 2011

Rischio avvelenamento, l’appello: «Non lasciate cani liberi in spiaggia» | Il Segnale

Rischio avvelenamento, l’appello: «Non lasciate cani liberi in spiaggia» | Il Segnale

L'ipotesi da verificare: presi per la gola con esche velenose messe per tutelare chalet dal fenomeno del randagismo
Rischio avvelenamento, l’appello: «Non lasciate cani liberi in spiaggia»
La vittima è un pastore belga di 11 mesi, morto dopo aver ingerito qualcosa lungo il primo tratto di arenile sambenedettese. Ma potrebbero esserci altri casi non denunciati dai padroni degli animali uccisi
di Redazione

domenica 30 ottobre 2011

Creature meravigliose unite all'uomo!

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sabato 29 ottobre 2011

L' Attesa.

Apocalisse 11:15-12:9 La settima tromba Il settimo angelo suono la tromba e forti voci dal cielo dicevano: "L'impero di questo mondo è passato nelle mani del nostro Signore e del suo Cristo, ed egli regnerà per l'eternità!" Allora i ventiquattro anziani che stanno davanti a Dio, seduti sui loro troni, si prostrarono con la faccia a terra e adorarono Dio, dicendo: "Ti ringraziamo, o Signore Iddio onnipotente, che sei e che eri, perché ora hai adoperato il tuo grande potere e hai cominciato a regnare. Le nazioni erano infuriate contro di te, ma è suonata l'ora della tua ira, il tempo di giudicare i morti e di premiare i tuoi servi, i profeti, i santi e quelli, piccoli e grandi, che temono il tuo nome. È tempo di distruggere quelli che mandano in rovina la terra!" Allora il Tempio di Dio che è in cielo, fu aperto e apparve l'arca della sua alleanza nel santuario: vi furono i suoni dei tuoni, un terremoto e una forte tempesta di grandine.

lunedì 17 ottobre 2011

CUPRA: SPERANZE PER IL COMPLETAMENTO DEL CENTRO DI AIUTI UMANITARI PROMOSSO DALL'ASS. "MADONNA DEL BUON CONSIGLIO".

Approfitto di questo spazio per informare, a nome dell'instancabile Presidente Fortunato Amabili, che sono in fase di superamento gli ostacoli che hanno bloccato da tempo i lavori per l'ultimazione del centro di aiuti umanitari già composto da un capannone ed un locale ufficio-servizi. L'iniziativa, promossa da Fortunato, era partita qualche anno fa ed i lavori furono avviati grazie all'interessamento della precedente Amministrazione e con la collaborazione di vari privati ed imprese che misero a disposizione tempo e denaro; anche la nuova Amministrazione ha preso a cuore questa iniziativa benefica impegnando somme di denaro e cercando di superare problemi tecnici e burocratici sorti anche di recente. Oggi, uno degli scogli urgenti da superare è la tamponatura del capannone ed alcune rifiniture, in modo da poter già collocare con decoro ed igiene il materiale ( indumenti, calzature, materiale sanitario vario, carrozzine, lettini ecc.) depositato provvisoriamente presso alcuni garage prestati da privati che dovranno essere presto sgombrati. Purtroppo, sembra che il sostegno economico promesso sin dall’inizio da alcuni privati è oggi misteriosamente venuto a mancare, quindi si sta cercando di trovare altre fonti di sostegno e Fortunato ha già avviato proficui contatti. Il Comune non naviga certe in ottime acque ma il Sindaco D’Annibali in prima persona , di concerto con l’Assessore al sociale Cerolini ed ai lavori pubblici Cognigni, ha assicurato il massimo interessamento dell’Amministrazione facendo il possibile per reperire ulteriori fondi allo scopo di sopperire a queste mancate sovvenzioni e contribuire alla realizzazione dei lavori urgenti, oltre alla conferma delle somme già stanziate per la realizzazione dei locali uffici-servizi. A breve scadenza la neonata associazione partirà ufficialmente e saranno resi noti tutti gli scopi che essa si propone, le modalità di iscrizione e quelle per contribuire economicamente al completamento di tutta la struttura: sono previste iniziative in collaborazione con l’Assessorato ai servizi sociali del Comune di Cupra e con altre associazioni di volontariato. Certo di aver dato delle utili informazioni sulla situazione attuale, invito tutti a seguire gli sviluppi e ad aderire all’associazione che, ripeto, è a scopi umanitari, di beneficenza e solidarietà.

venerdì 30 settembre 2011

Sono un Signore (non sono un ricco) on Vimeo

Sono un Signore (non sono un ricco) on Vimeo

Video di Fred Portelli
" Ho scritto, girato e montato questo Film/Intervista tra Maggio ed Agosto 2011. E' il mio primo lavoro, ed e' il mio modo di interpretare e rappresentare la "Provincia Italiana", le sue storie ed i suoi personaggi senza tempo.
LA STORIA - "Un giorno per caso Oliviero, amico di mio padre, mi e' venuto a prendere all'aeroporto..e nel volo da Londra ad Ancona ho scritto le domande e prendendolo di sorpresa al mio arrivo con questa idea del Film! Al paese (Cupra Marittima) tutti conoscono Oliviero come un personaggio fuori dal comune, spesso sopra le righe, ma in poco piu di 1 ora di viaggio ho cercato di catturare nella camera l'uomo, i suoi sentimenti e la sua vita piena di ricordi..ricordi di un mondo che non esiste gia' piu'. Spero di essere riuscito nel mio intento. Tutto cio' che vedrete e' assolutamente non preparato, e nomi e persone sono tutte reali. Buona visione" Fred

domenica 25 settembre 2011

AGI News On - IL PAPA CONTRO I 'FEDELI DI ROUTINE'

AGI News On - IL PAPA CONTRO I 'FEDELI DI ROUTINE'

(AGI) - Friburgo, 25 set. - Sono circa 100 mila i fedeli presenti questa mattina alla messa del Papa nella spianata dell'aeroporto turistico di Friburgo. Il dato calcolato dagli organizzatori e' stato confermato dalla polizia locale.
Benedetto XVI al suo arrivo ha fatto un lungo giro tra i settori in Papamobile, raccogliendo il tributo calorosissimo dei cattolici del Sud della Germania che sono oggi la maggior parte, anche se non mancano gruppi giunti da diverse regioni del Paese.

AGNOSTICI E FEDELI IN FUGA MEGLIO DEI CRISTIANI DI FACCIATA

"Gli agnostici, che a motivo della questione su Dio non trovano pace e le persone che - colpite come vittime o semplicemente scandalizzate da casi come quello della pedofilia - soffrono a causa dei peccati commessi da uomini di Chiesa e hanno desiderio di un cuore puro, sono piu' vicini al Regno di Dio di quanto lo siano i fedeli 'di routine', che nella Chiesa vedono ormai soltanto l'apparato, senza che il loro cuore sia toccato dalla fede". Lo ha detto il Papa nell'omelia pronunciata a Friburgo. Commentando la parabola dei figli inviati dal Padre a lavorare nella sua vigna, Benedetto XVI ha invitato i cattolici tedeschi a riflettere su questo messaggio che, ha detto, "deve scuotere tutti noi". "Questo pero' - ha chiarito - non significa affatto che tutti coloro che vivono nella Chiesa e lavorano per essa siano da valutare come lontani da Gesu' e dal Regno di Dio.
Assolutamente no! No, piuttosto e' questo il momento per dire una parola di profonda gratitudine ai tanti collaboratori impiegati e volontari, senza i quali la vita nelle parrocchie e nell'intera Chiesa sarebbe impensabile". Ieri sera nella veglia con 40 mila giovani riuniti alla Fiera di Friburgo per una sorta di Gmg locale, aveva spiegato che "il maggior danno per la Chiesa non viene dai suoi avversari, ma dai cristiani tiepidi". (AGI) .

sabato 24 settembre 2011

Scusa, Dio, hai un minuto?

Scusa, Dio, hai un minuto?

(tratto dal gruppo "per non tenete tutto dentro").

Avrei bisogno di parlarti un momento... avrei bisogno di chiederti di tendermi una mano ed aiutarmi a rialzarmi, di farmi sentire che nonostante tutto, sei ancora accanto a me... Avrei bisogno di chiederti se puoi aiutarmi a realizzare un sogno... di non permettere che resti solo un'illusione... Lo so che sei impegnato in cose più importanti, ma in questo momento anche io ho bisogno di te... In fondo sei lì, seduto davanti a quell'enorme monitor sul quale osservi la vita di ciascuna delle tue creature: potresti toccare qualche bottoncino e far cambiare le cose, realizzare i miei sogni, quelli di tutti... ma ti sto guardando e mi sembra che tu non muova un dito per nessuno... neanche per qui bambini che vengono massacrati, per quei giovani che spezzano la loro vita con le droghe, con l'alcool, per fermare tanti genocidi, tante guerre... Te ne stai lì e osservi senza muovere un dito mentre la gente muore invocando il tuo nome per avere soccorso... So che confidi nel buon senso di ciascuno, ma come puoi vedere, il buon senso non abita più sulla terra.

Come dici? La libertà? Il libero arbitrio? Lo so! So bene che Tu ci lasci liberi di decidere della nostra vita e che se anche muovessi un solo dito per modificare il corso della vita di una sola persona non avresti rispettato la libertà che ci hai dato nel venire al mondo... lo so che si innescherebbe una catena che cambierebbe il corso della vita di tutti... E in fondo hai ragione Tu... oltre alla libertà, hai dato a ciascuno di noi la capacità di scegliere come vogliamo essere, quale impronta vogliamo lasciare del nostro passaggio nel mondo... Hai ragione Tu... devi scusarmi se ho approfittato del Tuo tempo e della Tua pazienza per cercare di sfuggire alle mie responsabilità e al dolore che molto spesso siamo proprio noi a provocare...

venerdì 9 settembre 2011

Vergognarsi » Manovra: quando l’assistenza ai disabili viene dopo la dentiera del parlamentare.

Vergognarsi » Manovra: quando l’assistenza ai disabili viene dopo la dentiera del parlamentare.

Il 7 settembre a Roma il blitz delle associazioni dei disabili: «Nei prossimi tre anni il governo ridurrà le prestazioni di oltre il 35 per cento. Senza contare la riduzione dei fondi destinati agli enti locali. Il problema è di uguaglianza e di libertà. Le persone con disabilità sono cittadini come tutti gli altri. Possono rappresentare una risorsa se messe in condizione di potersi formare e lavorare. Per farlo però hanno bisogno di un aiuto che la società in cui viviamo dovrebbe garantirgli se si basasse realmente su un principio di solidarietà». A parlare è Silvia Cutrera, presidente dell’Agenzia per la Vita............

martedì 30 agosto 2011

Vasco Rossi - I soliti

L’associazione “Madonna del Buon Consiglio” arriva in Romania e Brasile « Riviera Oggi

L’associazione “Madonna del Buon Consiglio” arriva in Romania e Brasile « Riviera Oggi

Il sodalizio umanitario presieduto da Fortunato Amabili prosegue nelle iniziative rivolte ai bisognosi.
CUPRA MARITTIMA – Le azioni umanitarie dell’Associazione cuprense “Madonna del Buon Consiglio” guidate del presidente Fortunato Amabili arrivano lontano. Recentemente infatti sono stati donati alla Caritas di Cluj-Napoca, una città in Romania, ben 542 colli contenenti vario materiale da destinare ai bisognosi come ad esempio abbigliamento per uomo, per donna e per bimbo sia nuovo che usato, scarpe sia nuove che usate, borse, materiale sanitario, giocattoli, casalinghi e tutto ciò che può essere utile a chi è meno abbiente. La consegna è avvenuta a luglio ed è andata a buon fine.

Inoltre, il 16 agosto lo stesso Amabili è partito per raggiungere l’Isola di Marajò, dove c’è la citta di Breves che conta circa 120 mila abitanti, nello Stato del Parà, in Brasile. Lì rimarrà fino al 3 settembre per contribuire alla sistemazione di un fabbricato in cemento e legno che diventerà un’infermeria per le donne, oltre che un luogo dove quest’ultime potranno ritrovarsi per imparare un mestiere. Insomma un punto di incontro per le mamme e anche per i loro figli.

domenica 28 agosto 2011

Quattro domande sulla manovra finanziaria d'emergenza - I grandi servizi - Famiglia Cristiana

Quattro domande sulla manovra finanziaria d'emergenza - I grandi servizi - Famiglia Cristiana

Dossier - Il vero volto di una manovra
Che cosa si nasconde davvero dietro la manovra finanziaria bis, da 45 miliardi, varata per fronteggiare la crisi dei mercati? Le scelte e le indecisioni di una politica miope.

sabato 20 agosto 2011

Se la Gmg era un Gay pride - Europa

Se la Gmg era un Gay pride - Europa

2011

Se la Giornata Mondiale della Gioventù era un Gay pride.
Ora, io capisco che siamo nei tempi in cui le donne all’ennesima potenza sono i trans e le fidanzate e le mogli e le madri sono poco riposanti, dunque passate di moda, figuriamoci le suore.
Capisco pure che in un secolo preda del pensiero debole e, soprattutto, di debolissimi pensieri serve andarsi a capare un nemico e dunque l’unico pensiero fortissimo rimasto in piedi si attaglia perfettamente alla bisogna. Ciò non toglie però che io abbia necessità adesso che qualcuno mi spieghi perché andare a provocare il più grande raduno di giovani cattolici in Spagna davanti al papa con “baci gay di massa” sia tanto de sinistra. Ovviamente se qualche settimana fa qualcuno avesse osato dire mezza parola sul Gay pride nella capitale della cristianità era un retrogrado reazionario medievale.
Ma li avete mai visti quelli che i giornali chiamano “i papaboys” e i settimanali patinati scicchettosi raccontano come un branco di retrogradi vittime di un pensiero medievale, mentre esaltano la “coraggiosa laicità” della pattuglia dei contestatori disinformati di Puerta Del Sol? Avete mai incontrato per davvero ragazze e ragazzi tanto invasi di gioia, tanto lieti di essere al mondo e di attraversarlo pur nella fatica infinita che tocca alle giovani generazioni? Perché qualsiasi raduno di sciamannati in qualsiasi parte del mondo deve svolgersi nelle massime condizioni di tranquillità e sicurezza, mentre solo ai giovani cattolici e al loro papa Benedetto XVI tocca muoversi con la marcatura asfissiante di gente che vuole semplicemente rovinare una festa? Non può che infastidire il consenso di cui gode, soprattutto a sinistra, questa sciocca contestazione.
Se attraversiamo i lidi dei social network di area “democratica” si trovano vagonate di astio nei confronti del papa, dei cattolici, di questa Giornata mondiale della gioventù a Madrid. Si affermano certezze indicibili contro la Chiesa e la Città del Vaticano, cialtronescamente fondate sul nulla, se non sulla sensazione generica che fare gli anticlericali sia cool. I ragazzi della Gmg se ne fregano e vanno avanti con le loro chitarre e i loro canti, le loro preghiere e la loro gioia dello stare insieme. Credo stiano vincendo loro.
Ma, insomma, se la Gmg era un Gay pride avremmo considerato sopportabile quello che stanno sopportando in termini di ostilità a Madrid le ragazze e i ragazzi cattolici? Immaginate diecimila contestatori che al passare del carro con le drag queen si fossero messi a insultare e contestare pesantemente la manifestazione omosessuale. Quanto ci saremmo scandalizzati? Tanto. Invece tutti quegli invasati che mostrano il dito medio in faccia alle suorine, sono dei rappresentati del pensiero laico e liberale. E sui quotidiani si fa un articolo sulla presenza del papa a Madrid e un articolo sui contestatori, secondo il cerchiobottismo sempre di moda a meno che non ci sia l’aggravante di omofobia, che allora si sta tutti lì a cantare in coro. Mi chiedo da tempo se non sia necessaria una postilla alle legge Mancino per l’aggravante di cattolicofobia, valida in particolare per chi si dichiara di sinistra. Per fortuna gli ipertecnologici giovani cattolici di Madrid postano su Twitter la foto della loro festa, dei contestatori se ne fregano e hanno ascoltato ieri Benedetto XVI chiedere con voce ferma «un lavoro degno» per loro e poi affermare con voce netta: «Che niente e nessuno vi tolga la pace». Amen
MARIO ADINOLFI.

A Madrid c’è un Papa più rivoluzionario degli indignados | Linkiesta.it

A Madrid c’è un Papa più rivoluzionario degli indignados | Linkiesta.it


In un mondo ferito dalla crisi economica, dalle guerre senza fine e da esodi imponenti, il leader più che anziano dell’istituzione più vecchia della storia (e carica di magagne) chiede alle nuove generazioni di essere anticonformisti. L’invito ai giovani è di farsi carico delle schizofrenie di una società confusa e di stabilire una presenza associata nel vivo del discorso pubblico: andando oltre l’indignazione, per cambiare «il nostro oggi che è sbagliato»..............................................



Leggi il resto: http://www.linkiesta.it/madrid-c-e-un-papa-piu-rivoluzionario-degli-indignados-gmg#ixzz1VZd4RbVw

Giorgio Gaber - Un'idea

domenica 14 agosto 2011

La forza della fiducia sa generare meraviglia | Linkiesta.it

La forza della fiducia sa generare meraviglia | Linkiesta.it


Chiamiamo miracolo un fatto che porta stupore e suscita ammirazione. Però a pensare bene il miracolo vuole essere un segno, un’indicazione che nella nostra realtà ordinaria, nel nostro tran tran segnato dal limite e dal male, irrompe qualcosa di nuovo, scrive il biblista Silvano Fausti, a proposito della guarigione della figlia della Cananea, raccontato dal Vangelo di domenica 14 agosto.........................

Leggi il resto: http://www.linkiesta.it/node/5264#ixzz1V0krp1E9

Questa gioventù, tutta carriera e telefonini - Cultura - Famiglia Cristiana

Questa gioventù, tutta carriera e telefonini - Cultura - Famiglia Cristiana

Paolo Perazzolo legge per noi "La cospirazione delle colombe" del giovane Vincenzo Latronico: un ritratto duro, ma realistico, di una generazione che insegue falsi sogni.........

giovedì 4 agosto 2011

Polo Scolastico di Cupra, la Provincia stanzia i soldi « Riviera Oggi

Polo Scolastico di Cupra, la Provincia stanzia i soldi « Riviera Oggi

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Ottima notizia. Questa è un’opera fondamentale per Cupra e ci saranno enormi benefici: bravi a chi l’ha ideata preparando tutto l’iter e bravi a chi la porterà a termine, le solite chiacchiere non servono l’importante è il fine, il bene di Cupra e dei suoi cittadini.
Per quanto mi riguarda, altre due buone notizie ( di cui mi sono sempre interessato per passione personale) sono l’impegno personale del Sindaco D’Annibali per cercare di far nascere il tanto sospirato poliambulatorio e la possibilità data ai concessionari di spiaggia di poter ognuno riservare un’area attrezzata per i cani, ferma restando la realizazione della concessione specifica (Bau Beach) a sud.
Spero che si continui così e si mettano da parte ripicche, rivalità ecc. politiche e personali da parte di maggioranza ed opposizioni guardando invece al beneficio per la popolazione.
P.S. Non me ne voglia il Sindaco D’Annibali, ma oltre agli apprezzamenti non mancherò come sempre di segnalare quello che, a mia opinione e per i settori di cui mi interesso, sono errori o manchevolezze che è impossibile che non si verifichino, chiunque sia che guidi l’Amministrazione, perchè chi più fa più può sbagliare, solo chi non fa niente non sbaglia mai!

lunedì 1 agosto 2011

L’angolo di Brontolo n.5 – Disavventure al pronto soccorso.




E’ appurato che chiunque, dopo aver superato problemi più o meno gravi di salute, si sente quasi rinato e medita in generale su quello che gli è successo magari scambiando opinioni con un familiare od un amico alla ricerca di assicurazioni e conforto. E chi meglio di Brontolì poteva supportare questo ruolo???

Oh, ‘nte si visto più, pensivo che eri morto, già ero ito la’ Pippo a ordinà la corona!!!!!

C’è poco da scherzare, sono stato ricoverato e me la sono vista brutta, ma ora sto discretamente!

Du si stato, jo la rottamazione?

Ma che dici?

Vulivo dì jo lu spedà civile, li ‘zzeccagarbuji!

No, lì sono andato solo come pronto soccorso, che tanto pronto non è stato perché ho aspettato dolorante su una sedia per tutta la notte prima che mi chiamassero.

Embè ne le sapivi? Io nen me ce farì purtà neanghe per guardà l’ogne ‘ngarnite!

Dai, non esageriamo, in generale è una struttura con tanti lati positivi e serietà , solo che quando capitano certe esperienze come si fa a non arrabbiarsi? E’ possibile che d’estate con tantissimi turisti che affollano la riviera non ci sia modo di rafforzare il personale? Che non si può fare l’ecografia urgente perché non c’è un addetto e ci si dice di aspettare ancora fino a “domani mattina”? (ma alle 5,00 non è già mattina?????)

Se capitiva a me je te davo ‘na botta de stampella su la coccia!!!!!!!!

Purtroppo la sanità pubblica è questa: sale del pronto soccorso piene, attese interminabili, personale carente e, diciamolo, con vari personaggi (pochi per fortuna) che si distinguono per scortesia, insofferenza ed anche incompetenza dimenticandosi che sono al servizio dei cittadini;

Quissi che dici tu è li ruffià e li rcummannati che ‘nza tenè pe le mane neanche ‘na zappe, sa sole firmà quanne da pià lu stipendie: che je se ruppesse le mane!!!!!!!!

Eppoi ci sono tanti bravi giovani diplomati e laureati in questo campo che fanno esperienze e sacrifici ma i continui tagli alla sanità li costringono all’angolo.

Io je tajerì li cojoni a quilli su lu governo, a noi ce fa tribolà e loro va su le cliniche de lusse, ce da fa lu patreterno che è troppo bono ma me sa che ormai sa stufato pure isso!

Ma amò rtorneme a noi: mo’ stai be scì, perché dache venì jo lu cummune a fatte vedè nu sacche de carte, è tutte rogne ma tu sci bravo e non ciai gnende da fà, me pu jutà!

Noooooooooooooooooo, dalla padella alla brace!!!!!

domenica 31 luglio 2011

QUANTI IMPICCI SOTTO CASA MIA-Andrea Moraldi"PAP3RO"



Risate amare, perchè tanti cittadini devono sopportare queste situazioni senza che nessuno faccia niente di concreto per i soliti scaricabarile e rimando alle leggi e regolamenti inapplicabili. Neanche una modesta qualità della vita si riesce più ad avere, poi non lamentiamoci se...........

martedì 19 luglio 2011

L'angolo di Brontolo n.4 - La raccolta dei rifiuti a Cupra e la casta.

E’ curioso rilevare, soprattutto in ufficio, che quando la giornata inizia storta tende a continuare sulla stessa linea. Infatti dopo aver preso alcuni documenti da un collega mi accingo a tornare nella mia stanza, quando sulla porta noto una figura che non mi è nuova, si gira ed è lui, brontolì:

Oh pe struvà a te ce vo la bussola, ne nce sti mai!

Ma mica sto fisso in ufficio, qua le rogne sono tante e si deve stare in contatto con altri uffici, sia interni che esterni, non è che si dorme!

A scì? A sapelle te purtivo nu sciuccamà !

Senti, non cominciamo come al solito, dimmi che ti serve e non perdiamo tempo!.

Ci sta lu bidò de le munnezze davanti casa che puzza come un gorbo e la gente ce vutta tutto come je capita, invece io faccio tre sacchetti ognuno co la robba sua e la metto in quell’atri. Non se putrì fa caccosa e spostà lu bidò??

Ho capito, fai la raccolta differenziata e dell’umido, bravissimo così il paese è più pulito, si inquina poco e forse si riesce a pagare di meno la tassa rifiuti. Comunque non devi parlare con me ma devi andare all’ufficio ambiente, al quarto piano!

Ma comme? Amò vengo da su, ma ditte da venì a parlà qua sotte che ci stava quillo che cummanna! Che me stete a pijà per culo? Du dache da ji su Don Luigino?

Ho capito, l’impiegato sopra intendeva dire di parlare con l’assessore che sta qui a fianco, ma non c’è sempre, anche lui ha il suo lavoro, se vuoi ti prendo un appuntamento.

Sta a lavurà? Perché non je vaste tutti li quatrì che pija qua?

Ma che dici, l’assessore comunale qui prende quattro soldi, mica fa il parlamentare a Montecitorio!

Zitto, ne me li ricurdà ssì delinquendi! Si visto ca fatte? A miste li ticchete su le visite e le ricette, sta a rombe li cojoni a li puveritti che cià moccò de penziò e nu cence de stipendio, ma loro la greppia ‘nze la tocca , anzi se la aumentata e va ggirenne che li macchinò nghe l’autista e in giro non paga gnende! Quanne rfà le votaziò, se me ve a cercà lu voto je faccio ‘na bella raccata!

Brontolì, stavolta hai proprio ragione, è una cosa vergognosa e non si sa se mai potrà cambiare qualcosa! Comunque ora ti devo lasciare, quando viene l’Assessore riferisco delle tue lamentele e poi ti ci faccio parlare, vedrai che qualcosa si risolve.

Oh, me pare che tu si serio davere! Mò quanne me serve caccosa vengo sempre qua a te!

…….noooooooooooooooooo!......

I segreti della casta di Montecitorio: Io sono Spider Truman: oggi ho deciso di svelare l...

I segreti della casta di Montecitorio: Io sono Spider Truman: oggi ho deciso di svelare l...: "Malgrado dubbi e insinuazioni di illustri opinionisti, politici e commentatori, continuano ad arrivare migliaia di adesioni sul profilo di S..."

domenica 17 luglio 2011

domenica 10 luglio 2011

venerdì 8 luglio 2011

L'angolo di Brontolo: Cupra, le strade provinciali e la politica locale.



Con questo caldo, bisogna dare una bella innaffiata alle piante, ad iniziare da quelle sopra lungo la strada, eppoi è anche rilassante, ma sì, facciamolo subito. Passano pochi minuti che, un’apetta in lontananza, sembra rallentare e dirigersi verso di me. NO!! Vuoi vedere che è Brontolì?…….

Toh, proprie a te cerchivo! Famme capì, qua nze’ passe più, tutte ‘ssè canne e rami che ‘rrive ‘mmenze la strade no ne ora da levalle?



Hai ragione, però la strada è provinciale e loro devono provvedere. Ma il Sindaco ha detto che quelli della Provincia hanno chiesto se ci può pensare il Comune perché loro non hanno soldi e personale sufficiente!

Ma che seme r’fatte che lu ‘spedà ‘rveste la chiesa? Però la provincia lu bullettì pe pagà l’imbocco de casa mia c’iavute tembe de mannallo! 105 euri ma custate, nnù sbocche de sangue!!!!

Scusa capo, mi fai un piacere? Non è per scortesia ma quando hai informazioni da chiedere vai in Comune dal Sindaco o dall’ Assessore del settore, io tante cose non le so e le decisioni non le prendo io perché sono un semplice capufficio. Eppoi non ricordi che mi ero candidato alle passate elezioni comunali ma la mia lista ha perso e a me hanno votato pochissime persone?

Me ricordo, ci stave quattro liste e 60 persò pe isse a fa li cazzi loro, se vede che se magne ‘bbè , che tutta ‘ssa gente che vo ì a cummannà!!!

Ma allora perché non ti ci mette tu se ti consideri serio ed onesto? Non facciamo i soliti discorsi retorici, piuttosto scommetto che non mi hai votato neanche tu?

Ecchè sò stupeto? Tu va predichenne pe li cà, pe la salute e la ggende che cia’ bisogne, pe su cazze d’ambiende che mo ce va de moda: a me uno ma promiste che me facì fabbricà e lu so votato. Tu chiacchieri tante ma me sa che ‘nge si capito un cazzo angore come funziona! Famme jì via che ciache da fa, ma tante ce ‘rvedeme!!!

Dopo questo colpo da K.O. neanche ho la forza di replicare e, mestamente, continuo ad annaffiare ripensando alle parole di brontolì o brontolo che sia: populismo e ignoranza oppure saggezza e realismo? Alla prossima!

Botteghe di Campagna Amica: la prima catena di vendita degli agricoltori | Agricoltura Biologica - ilCambiamento.it

Botteghe di Campagna Amica: la prima catena di vendita degli agricoltori | Agricoltura Biologica - ilCambiamento.it

La Coldiretti annuncia la nascita della prima catena di vendita diretta degli agricoltori italiani. “Le botteghe di Campagna Amica” offriranno esclusivamente prodotti nazionali ottenuti dalle aziende agricole e dalle loro cooperative...................
di Coldiretti - 8 Luglio 2011

michele e il treno

domenica 3 luglio 2011

Seconda cronaca tragicomica di una passeggiata in spiaggia.


Dopo due giorni di pioggia una bella giornata di caldo sole. L’ideale per una bella passeggiata in spiaggia e così mi avvìo a passo lesto sperando di non incrociarmi con…..le ultime parole famose: dalla pista ciclabile spunta il nostro “brontolì” con il quale, dopo avermi visto, inizia un sereno e pacato confronto: “oh, sinda ‘nbù, invece de scrive tande fregnacce su li cà e le gatte, perché ne nva a vedè quande cacate de cà ci sta sotte le pinete dù joca li friche?

Guarda che tanti proprietari di cani sono maleducati lo so anche io, infatti dipende da loro la situazione, non certo dal cane, almeno usassero i sacchettini appositi. E ci dovrebbe essere più controllo da parte dei vigili.

Chi, le guardie? Quissi va a spasse che li muturì o sta a fa le multe che le ‘mmacchinette: l’atro dì quillo picculitto ma fatte la contramenziò e ma levate pure due punti, ma se lu ‘ncontro a solo je te daco ‘na castagna cuscì due punti a isso je li faccio mette!

Con le solite imprecazioni il nostro brontolì si allontana velocemente, per fortuna l’incontro è stato veloce….non finisco a pensarlo che lui si arresta di colpo, gira ed urla: tu che stì su lu cummune famme capì, che sarrì llà culunnetta che la televisiò ca miste davanti a Flammini? Eppù è vere che la pagata un sacche de sordi?

Ma no, è costata pochissimo grazie agli sponsor. E’ un totem collegato ad internet che fornisce informazioni e tanti servizi interattivi, un grosso apporto per i turisti e le loro esigenze e curiosità.

Allora commè che ieri ci stave du’ marocchini loche davanti a vedè nu film zozzo? Che seme rfatte lu cinema pomponi pe strade? Ma jetevene affancule tutti quandi!!!!

Il tizio, dopo la consueta serie di improperi, fugge via ed io, mestamente, proseguo la passeggiata confortato almeno dallo splendido sole ma pensando al prossimo, inevitabile incontro.

JOVANOTTI - ORA - VIDEO ESCLUSIVO PER I 150 ANNI D'UNITA' DITALIA

venerdì 1 luglio 2011

LA MORTE NON ESISTE! 1_Tutte le prove scientifiche.

Lo Sfogo di Dio



Caricato da Aquilasenzanido in data 30/giu/2011

Siete costantemente nell'atto di creare voi stessi, in ogni momento voi decidete chi è che cosa siete, lo decidete attraverso le scelte che fate e in relazione alle persone e alle cose per cui provate passione. La sofferenza non ha niente a che fare con gli eventi ma con la reazione che ciascuno ha verso di esse. Ciò che accade è solo ciò che accade, ma come noi lo percepiamo è un'altra questione.
L'amore è tutto ciò che esiste.

domenica 26 giugno 2011

Dal Cielo alla Terra.



C'è solo un'uscita per le sofferenze... passando attraverso di esse.
Dio non ti darà mai più di quello che puoi caricare.
Quindi, caricati la tua Croce e rallegrati per il premio.
Impariamo a caricare la nostra Croce senza protestare e chiediamo al Signore solo forza
per continuare e uscirne trionfanti.
Qualsiasi sia la tua Croce,
qualsiasi sia il tuo dolore,
ci sarà sempre uno splendore, un imbrunire,
dopo la pioggia...
Forse potrai inciampare,
forse perfino cadere...
Però Dio è sempre pronto a rispondere alla tua chiamata...
Dio ti invierà sempre arcobaleni dopo la pioggia.

Native American ~ Spiritual Music ~

Escherichia coli: allerta Europeo non mangiare germogli crudi. Dopo i 12 casi in Francia, le agenzie inglese e irlandesi vietano il consumo. Scatta allerta in Europa | Il Fatto Alimentare

Escherichia coli: allerta Europeo non mangiare germogli crudi. Dopo i 12 casi in Francia, le agenzie inglese e irlandesi vietano il consumo. Scatta allerta in Europa | Il Fatto Alimentare

Sandro Pertini - l'idea di socialismo

sabato 18 giugno 2011

CUPRA: CRONACA TRAGICOMICA DI UNA PASSEGGIATA IN SPIAGGIA.




Stamane decido di farmi una bella e rilassante passeggiata in spiaggia e prendere un po’ di sole che non fa mai male. “Parcheggio” in un ombrellone nei pressi dello chalet Sirenella per andare verso sud quando noto una chiatta alle prese con dei massi sugli scogli e penso:”con tutto l’inverno a disposizione proprio adesso devono rinforzare le scogliere?” Non finisco a terminare la riflessione che, un conoscente sui 70 anni che andava in bici mi grida.” Oh, ma che cazze facete su lu cummune, prima mettete li massi e pu li levete????”

Rimango perplesso, mi rigiro ed effettivamente noto che la chiatta sta togliendo i massi nel mezzo della scogliera, probabilmente per aprire un varco. Rispondo al tipo: “Non so niente, lunedi chiederò al Sindaco, ma non so se il Comune c’entra qualcosa” Lui va via imprecando, percepisco solo “noi pagheme le tasse e voi vuttete li quatrì” oltre ad una mezza bestemmia in greco-ortodosso.

Cominciamo bene, dico, ma decido di proseguire comunque verso sud sperando di passare ignorato. Arrivo allo chalet “il borghetto” e noto una lunga staccionata in legno tra la pista ciclabile e la spiaggia, di larghezza variabile ma abbastanza lunga, sino al ponte successivo. Non finisco a domandarmi a cosa possa servire quando sulla pista ricompare il personaggio di prima che urla “Oh, che sete fatte lu recinte pe li cavalli? O ce mettete le pecore? Facete schife, ‘nve ne ‘ccurgete?” Ed io prontamente: “ guarda che io sono solo un dipendente e non comando niente, posso solo chiedere e poi ti faccio sapere” . Il tipo vola via borbottando “comme, ‘stì su lu cummune e ‘nza gnende? Però li vendissette a ì ha pià lu stipendie le sa bè!!!!!!

Rimango come un pirla, ma decido di proseguire stoicamente, chiedendomi se è un sogno o è realtà: mettono le scogliere e poi le tolgono in parte, recintano tratti di spiaggia fino a quasi a ridosso del mare, con addirittura un cartello “vendesi”. Non si può certo dire che la passeggiata sia stata rilassante , ma almeno torno a casa con una certezza: CUPRA, SEI UNICA, NON CAMBIARE MAI!

L'Avvocato Del Diavolo - Storie Irrisolte: PAPA LUCIANI (Il Mistero del Pontificato di "33" giorni)

L'Avvocato Del Diavolo - Storie Irrisolte: PAPA LUCIANI (Il Mistero del Pontificato di "33" giorni)

mercoledì 15 giugno 2011

Leishmaniosi canina, rischi e preoccupazioni per il Piceno « Piceno Oggi

Leishmaniosi canina, rischi e preoccupazioni per il Piceno « Piceno Oggi

Una puntura di zanzara mette a repentaglio la vita dei nostri amici a quattro zampe. Si chiama Leishmaniosi canina la malattia troppo spesso ignorata che ogni anno colpisce centinaia di cani causandone anche la morte improvvisa

domenica 12 giugno 2011

A proposito delle "ingerenze" della Chiesa.......


Cara Liberazione -quotidiano comunista- (come si definisce)quando il Papa dice qualcosa che garba va bene e quando dice qualcosa che non garba è ingerenza? O è sempre ingerenza o non lo è mai. "Libera Chiesa in libero Stato", il Papa ha il diritto-dovere di esternare il proprio credo e della Chiesa così come qualsiasi altra istituzione o semplice uomo.

sabato 11 giugno 2011

Benedetto XVI: più energia pulita - News - Famiglia Cristiana

Benedetto XVI: più energia pulita - News - Famiglia Cristiana

Richiamo del Papa sui rischi della tecnologia. Non usare la natura e adottare uno stile di vita che rispetti l'ambiente. La linea dell' "ecologia umana".

Intervista a Totò. Il suo amore per i cani

Il ministro Romano dichiara lo stato di calamità per Sicilia e Marche

Il ministro Romano dichiara lo stato di calamità per Sicilia e Marche

(ANCHE PER IL TERRITORIO DI CUPRA MARITTIMA)
È stato dichiarato lo stato di calamità a seguito delle piogge alluvionali e persistenti che hanno colpito alcuni territori della Regione Sicilia e della Regione Marche, causando danni alle strutture aziendali nel periodo tra l’autunno 2009 e l’inverno 2010-2011. In questo modo, gli agricoltori situati nei territori delimitati, potranno far fronte ai danni subiti dalle strutture aziendali, alla ricostituzione delle scorte eventualmente compromesse o distrutte, mediante i contributi assicurati dal Fondo di Solidarietà Nazionale previsto dal decreto legislativo 29 marzo 2004 n. 102. Inoltre, potranno essere ripristinate le infrastrutture pubbliche a servizio delle attività agricole segnalate dalla Regione Marche, con oneri a carico del Fondo di solidarietà nazionale”.

domenica 5 giugno 2011

Nomadi - Toccami il Cuore (nuovo singolo 2011)

I falsi leader che sfruttano l’identità cristiana | Linkiesta.it

I falsi leader che sfruttano l’identità cristiana | Linkiesta.it


Nel dibattito politico la parola “cristiano” viene spesso usata come bandiera o come clava contro qualcuno. Ma dove manca il rispetto per l’identità di chiunque, per quanto diverso sia, non c’è il rispetto di Dio, scrive Silvano Fausti. Ecco perché «la parola non deve precedere mai i fatti, altrimenti non è credibile, è propaganda». Il biblista gesuita svela l’inganno che si cela nei «mezzi di coercizione e di persuasione» che agitano il tema dell’identità cristiana......(continua, clicca sul link)....

venerdì 3 giugno 2011

Tassa sui pozzi, ecco come e perché non pagare i “famosi” 97 euro « Piceno Oggi

Tassa sui pozzi, ecco come e perché non pagare i “famosi” 97 euro « Piceno Oggi

C'E' SEMPRE UN RISCHIO!

A ridere c'è il rischio di apparire sciocchi; A piangere c'è il rischio di essere chiamati sentimentali; A stabilire un contatto con un altro c'è il rischio di farsi coinvolgere; A mostrare i propri sentimenti c'è il rischio di mostrare il vostro vero i...o; A esporre le vostre idee e i vostri sogni c'è il rischio d'essere chiamati ingenui; Ad amare c'è il rischio di non essere corrisposti; A vivere c'è il rischio di morire; A sperare c'è il rischio della disperazione e a tentare c'è il rischio del fallimento. Ma bisogna correre i rischi, perché il rischio più grande nella vita è quello di non rischiare nulla. La persona che non rischia nulla,non è nulla e non diviene nulla. Può evitare la sofferenza e l'angoscia, ma non può imparare a sentire e cambiare e progredire e amare e vivere. Incatenata alle sue certezze, è schiava. Ha rinunciato alla libertà. Solo la persona che rischia è veramente libera. (Leo Buscaglia)

Adriano Celentano - L'Animale - Sognando Chernobyl (2012)

giovedì 2 giugno 2011

CASTLEBECK WINTERBOURNE L'OSPEDALE DEGLI ORRORI - VIDEO - Clandestinoweb: sondaggi politici, elettorali. Il sondaggio politico elettorale che fa opinione

CASTLEBECK WINTERBOURNE L'OSPEDALE DEGLI ORRORI - VIDEO - Clandestinoweb: sondaggi politici, elettorali. Il sondaggio politico elettorale che fa opinione

Concessione di spiaggia anche per cani a Cupra. Info richieste.



Informo che è terminato l'iter del piano di spiaggia di Cupra ed è anche stata accolta (già dalla passata Amm.ne) la richiesta di prevedere una concessione attrezzata dove sia possibile portare con sè il cane. Io ho già trovato una persona con esperienze nel settore interessata a fare domanda e realizzare struttura ed accessori. Praticamente si tratta un pezzo di spiaggia di circa 30 metri lineari tra lo chalet gabry e lo chalet borghetto. E' possibile realizzare una struttura di 40 mq. e 10 cabine. E' anche possibile fare la somministrazione di alimenti e bevande. Chi fosse interessato può rivolgersi all'ufficio demanio del Comune e prendere anche il modulo di domanda. Poi verranno valutate le offerte e fatta una graduatoria. Certo che manca ancora un tratto di spiaggia libera ed uno spazio verde dove far sgambare i cani, ma questo fatto è già un successo.
Vi rinnovo l'invito ad iscrivervi al gruppo Facebook "CuprAmica" https://www.facebook.com/group.php?gid=129742533713649#!/group.php?gid=129742533713649&v=info
scrivete sulla bacheca, mettete foto, video, link ecc. e fate proposte che riguardino animali, natura ed ambiente.
A breve altre info.

mercoledì 1 giugno 2011

Quella tassa rimasta nel pozzo « Piceno Oggi

Quella tassa rimasta nel pozzo « Piceno Oggi

Antipatica quanto si vuole, tornata a galla con modalitá contestabili. Il tributo richiesto dalla Provincia fa discutere: ma come mai negli anni passati non è stato mai fatto pagare?

di: Oliver Panichi

martedì 24 maggio 2011

2020, il vero discorso del Premier inviato alle televisioni | Culture per il Cambiamento - ilCambiamento.it

2020, il vero discorso del Premier inviato alle televisioni | Culture per il Cambiamento - ilCambiamento.it

Venerdì è stato trasmesso a reti unificate un videomessaggio del Premier Silvio Berlusconi che è comparso in diverse trasmissioni televisive con interventi e interviste. Un fatto che viola la legge sulla par condicio e segna l'ennesima pagina nera per la nostra democrazia. Sull'onda dei videomessaggi e con uno sforzo di fantasia, proviamo a immaginare il discorso che vorremmo che il premier in carica nel 2020 leggesse al Paese.
di Francesco Maria Ermani - 23 Maggio 2011

domenica 22 maggio 2011

A Cupra l’Unitalsi festeggia il suo mezzo secolo di vita « Riviera Oggi

A Cupra l’Unitalsi festeggia il suo mezzo secolo di vita « Riviera Oggi


C’è sempre stata una particolare sensibilità alle iniziative di volontariato nella comunità cuprense che mette tutta sè stessa al servizio degli ammalati, dei disabili e delle persone sole

di: Annamaria De Carolis 9 dicembre 2010 @12:38CUPRA MARITTIMA – Nasce nel 1960 quella parte di Unitalsi che domenica scorsa ha festeggiato cinquant’anni di vita, nasce nella comunità parrocchiale dei SS Basso e Margherita per opera della signora Antonietta Morganti e sempre tramite suo consiglio i sacerdoti della parrocchia accolsero la proposta di formare il gruppo Unitalsiano.

Fu don Gerardo, a incoraggiare il vice Parroco don Luciano affinchè si organizzasse un gruppo preparato al servizio di assistenza dei malati, dei disabili e al trasporto per i pellegrinaggi.

Bisogna ricordare che il primo fu fatto a Loreto e molti del personale di allora quasi si perdono nella memoria di chi oggi presta servizio. Solo alcuni nomi: il dottor Mario valenti, il dottor Luciano Lanciotti, Luciana Amabili, Fernando Beri, Marcello Croci, Armando Ficcadenti, Elvio Saccutelli, Filomena Veccia.

Come un bambino l’associazione è cresciuta, sono passati anni, passati i volti di tanti volontari che non sono più con noi ma indelebili nel cuore e che hanno costruito ciò che oggi rappresenta l’Unitalsi.

“E’ a loro, è agli ammalati nelle carrozzine che la giornata dei festeggiamenti è dedicata, al servizio, all’amore fraterno a come donarsi al prossimo”, precisa don Vincenzo Catani che da anni è Assistente Spirituale Diocesano dell’Unitalsi.

C’erano tutti alla grande festa nei giorni scorsi, tutti insieme senza diversità né distanze, il Sindaco Domenico D’Annibali, il vulcanico Fortunato Amabili e lo storico Filippo Vallorani, dall’ex Unitalsiana Anna Maria Cerolini all’attuale Presidente del gruppo Unitalsi di San Benedetto, ma cosa primaria, c’erano tutte quelle persone che occupano il posto di maggior rilevanza: il malato e l’anziano.

Si allieta il banchetto della comunità unitalsiana con il sorriso tipico delle Dame che non manca mai, pronte a rassicurare a aiutare chi è in evidente difficoltà. Si allevia con l’allegria, una giornata domenicale, si ha l’impressione di stare in famiglia come si usava una volta con la grande voglia di stare insieme, scambiare, mentre si mangia e forse poco elegantemente, parole a bocca piena, si, ma di grande soddisfazione.

Gregorian - My Immortal - Video made by ME! (Evanescence)

Le Oasi WWF in festa - National Geographic

Le Oasi WWF in festa - National Geographic

Domenica 22 maggio il WWF apre circa 100 aree protette del Belpaese al pubblico gratuitamente per una manifestazione all'insegna del verde e della difesa del patrimonio boschivo

Roberto Benigni e il miracolo della vita

Referendum Abrogativo 12 e 13 Giugno - 4 SI per la Democrazia !

venerdì 20 maggio 2011

Vivere a lungo e meglio? Ecco i dieci segreti più importanti - Salute e alimentazione naturale del dott. Giacomo Bo

Vivere a lungo e meglio? Ecco i dieci segreti più importanti - Salute e alimentazione naturale del dott. Giacomo Bo

I ricercatori Howard S. Friedman e Leslie R. Martin hanno pubblicato i risultati del "Longevity Project", una ricerca iniziata nel 1921 dallo psicologo Lewis Terman che decise di inseguire il segreto della lunga vita esaminando le risposte di 1.500 americani seguiti dalla scuola in poi per tutta la vita. Ecco quali sono, secondo il loro studio i segreti della longevità:
1.Il lavoro: contrariamente a quanto si pensa solitamente, lavorare tanto non danneggia la salute; chi è fortemente motivato, chi ama il lavoro che svolge, chi si impegna seriamente, chi ha successo e si realizza vive anche più a lungo. Molte analisi statistiche dimostrano che chi si è impegnato duramente nel proprio lavoro ha avuto una vita più lunga (e più soddisfacente). E lo stress allora? Entro certi limiti, di per sé non è un fattore negativo per la salute. Lo diventa quando è abbinato ad un lavoro poco soddisfacente, dove la persona non si realizza ma al contrario si sente frustrata.
2.Consapevolezza e motivazione: le persone più motivate, ossia più interessate alla vita, più ambiziose, con progetti e sogni da realizzare, vivono meglio e più a lungo, così come coloro che vivono con consapevolezza, con coscienza, perché tendono ad avere una vita più equilibrata, con meno eccessi e pericoli.
3.Relazioni stabili e sicure: soprattutto per gli uomini, lo studio sulla longevità indica che chi è felicemente sposato e ha scelto il matrimonio con convinzione vive più a lungo di chi è separato o vive da solo. Per le donne questo fattore sembra incidere meno per la loro capacità di avere una vita sociale soddisfacente anche in assenza di una relazione stabile. Non a caso gli uomini vedovi sopravvivono meno rispetto alle donne vedove, le quali riescono in qualche modo a ricostruirsi meglio una nuova vita.
4.Vita sessuale: in linea con quanto appena detto, lo studio, che ha preso in considerazione 672 donne nelle loro abitudini, dimostra che coloro che hanno avuto rapporti sessuali soddisfacenti hanno vissuto più a lungo. Ciò vale anche per gli uomini. Sessualità, salute e longevità sono quindi fattori strettamente collegati, e anche se lo studio non è in grado di spiegarne il motivo, è fuori dubbio che una vita sessuale attiva (anche oltre i 60 anni) e soddisfacente è un fattore predittivo di una lunga (e piacevole) vita.
5.La scuola: sebbene un buon livello di istruzione in genere conduce ad uno stile di vita più sano, la scoperta sconvolgente di questo studio è che i bambini precoci, ossia che hanno iniziato la scuola a 5 anni, in media hanno poi vissuto meno anni. Anche qui non si hanno spiegazioni in merito, ma è indubbio che questi bambini precoci che hanno bruciato le tappe scolastiche hanno poi intrapreso percorsi di vita meno salutari e sono morti prima.
6.Equilibrio emotivo: solitamente ci si aspetta che l’ottimista viva di più del pessimista, e questo in linea generale è vero, ma un ottimismo eccessivo, l’aspettarsi sempre il meglio convinti che il peggio capiti solo agli altri (i pessimisti) riduce la capacità di affrontare i momenti difficili della vita, e quando questi arrivano, la persona vive uno stress emotivo eccessivo.
7.Esercizio fisico: fare sport, muoversi attivamente, fa senz’altro bene alla salute, ma se da atleti o sportivi attivi da giovani ci si è trasformati in adulti e anziani sedentari, tutti i benefici sono andati persi. Ciò che conta soprattutto è rimanere attivi dai 40 anni in avanti. Un altro dato importante emerso dalla ricerca è che non conta tanto l’intensità dell’attività, quanto il piacere che si ha nel farla. Una moderata attività fisica quotidiana, svolta per tutta la vita, è un fattore decisivo per la salute e la longevità.
8.Amare ed essere amati. Solitamente si crede che chi è amato da qualcuno viva meglio e più in salute. Ciò è vero in parte. La ricerca ha dimostrato che amare e dedicarsi agli altri è un fattore decisamente più incisivo in questa direzione. Una sana vita sociale, basata sull’altruismo, su esperienze come il volontariato e l’occuparsi degli altri, incide maggiormente rispetto al prendersi cura di se stessi.
9.Rilassarsi: Woody Allen diceva: “Se vuoi vivere come un centenario rinuncia a tutte le cose che ti fanno voler vivere fino a cent’anni”. Avere delle aspettative troppo alte che poi non si raggiungono crea frustrazione e insoddisfazione. Soprattutto chi desidera fortemente essere in salute, smettere di fumare, dimagrire ecc. tende a forzare se stesso invece che rilassarsi e accettare il fatto che la vita spesso richiede tempi e modalità più lunghe di quanto si è prefissato. Sapersi rilassare in queste situazioni conduce sicuramente ad un vita più serena e più lunga.
10.Alimentazione: le mode salutistiche moderne tendono a fissarsi su singoli fattori, come gli Omega-3, la vitamina C, il calcio, gli antiossidanti ecc. consigliando prodotti come integratori ecc., ma ciò non basta per vivere in salute; ciò che conta è avere uno stile di vita sano, un modello di alimentazione che abbia nella varietà dei cibi e nella loro stagionalità i punti cardine. La ricerca ha dimostrato anche un altro fattore fondamentale: mangiare moderatamente. I ricercatori consigliano addirittura di lasciare nel piatto una parte del cibo, proprio per ridurre le calorie e la pesantezza che il troppo cibo porta. Questo contenersi aiuta ad invecchiare più lentamente.
Conclusioni: queste ricerche moderne, che vengono presentate spesso come rivoluzionarie o innovative, in realtà non fanno altro che confermare quanto l’uomo conosce da millenni: uno stile di vita moderato ed equilibrato è il miglior elisir di lunga vita.

Nadia e Giacomo Bo
www.ricerchedivita.it

Eduardo De Filippo, Io vulesse truvà pace

domenica 15 maggio 2011

INNO ALLA VITA. Madre Teresa di Calcutta.



La vita è un'opportunità, coglila.

La vita è bellezza, ammirala.

La vita è beatitudine, assaporala.

La vita è un sogno, fanne realtà.

La vita è una sfida, affrontala.

La vita è un dovere, compilo.

La vita è un gioco, giocalo.

La vita è preziosa, abbine cura.

La vita è ricchezza, valorizzala.

La vita è amore, vivilo.

La vita è un mistero, scoprilo.

La vita è promessa, adempila.

La vita è tristezza, superala.

La via è un inno, cantalo.

La vita è una lotta, accettala.

La vita è un'avventura, rischiala.

La vita è la vita, difendila.

sabato 14 maggio 2011

Ligabue - Il meglio deve ancora venire -

Gli stipendi dei parlamentari italiani: i numeri della vergogna

Se ci sono ancora parlamentari seri, facciano qualcosa. Altrimenti non si indignasseroi se la gente dice "sono tutti uguali"!!!


■STIPENDIO Euro 19.150,00 al mese

■STIPENDIO BASE circa Euro 9.980,00 al mese

■POR...TABORSE circa Euro 4.030,00 al mese (generalmente parente o familiare)

■RIMBORSO SPESE AFFITTO circa Euro 2.900,00 al mese

■INDENNITA’ DI CARICA (da Euro 335,00 circa a Euro 6.455,00)

■TUTTI ESENTASSE

Più

■TELEFONO CELLULARE gratis

■TESSERA DEL CINEMA gratis

■TESSERA TEATRO gratis

■TESSERA AUTOBUS – METROPOLITANA gratis

■FRANCOBOLLI gratis

■VIAGGI AEREO NAZIONALI gratis

■CIRCOLAZIONE AUTOSTRADE gratis

■PISCINE E PALESTRE gratis

■FS gratis

■AEREO DI STATO gratis

■AMBASCIATE gratis

■CLINICHE gratis

■ASSICURAZIONE INFORTUNI gratis

■ASSICURAZIONE MORTE gratis

■AUTO BLU CON AUTISTA gratis

■RISTORANTE gratis. Intascano uno stipendio e hanno diritto alla pensione dopo 35 mesi in parlamento mentre obbligano i cittadini a 35 anni di contributi (per ora!!!)

Incassano circa 103.000,00 Euro con il rimborso spese elettorali (in violazione alla legge sul finanziamento ai partiti), più i privilegi per quelli che sono stati Presidenti della Repubblica, del Senato o della Camera. (Es: la sig.ra Pivetti ha a disposizione e gratis un ufficio, una segretaria, l’auto blu ed una scorta sempre al suo servizio).