IN DETTAGLIO TUTTI I RISULTATI DELLE ELEZIONI REGIONALI NELLE MARCHE.
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"Ero intelligente e volevo cambiare il mondo. Ora sono saggio e sto cambiando me stesso." (Dalai Lama).
IL CAMBIAMENTO
*"se quello che faccio potesse servire anche ad un'unica persona, e se anche quell'unica persona fossi io, non sarà stato inutile" .
*"Le mani che aiutano sono più sacre delle bocche che pregano".
*" Per me, una persona eccezionale è quella che si interroga sempre, laddove gli altri vanno avanti come pecore." (F.De Andrè).
*"Le mani che aiutano sono più sacre delle bocche che pregano".
*" Per me, una persona eccezionale è quella che si interroga sempre, laddove gli altri vanno avanti come pecore." (F.De Andrè).
lunedì 29 marzo 2010
domenica 28 marzo 2010
sabato 27 marzo 2010
venerdì 26 marzo 2010
mercoledì 24 marzo 2010
BAMBINI A PANE E ACQUA. NENCINI: LA METAFORA DI UNA AMMINISTRAZIONE INCIVILE - Partito Socialista - Primo piano
I bambini non devono essere messi in mezzo, immaginate la scena e come i piccoli si sono sentiti: loro col bicchiere d'acqua e una fetta di pane e quelli vicino con la pasta e la carne. CHI HA FATTO QUESTO E' UN PEZZO DI MERDA CHE DOVREBBE ESSERE PUNITO COME SI DEVE. Altro che partito dell'amore! VERGOGNATEVI.
BAMBINI A PANE E ACQUA. NENCINI: LA METAFORA DI UNA AMMINISTRAZIONE INCIVILE - Partito Socialista - Primo piano
BAMBINI A PANE E ACQUA. NENCINI: LA METAFORA DI UNA AMMINISTRAZIONE INCIVILE - Partito Socialista - Primo piano
sabato 20 marzo 2010
mercoledì 17 marzo 2010
L'ALCATRAZ MENTALE Le prigioni invisibili
Negli ultimi anni è entrata nel senso comune l'idea che il sistema in cui viviamo non informa su tutto ciò che ha rilevanza per i cittadini.
La rete Internet, portando a conoscenza questioni che i mass media non trattano, ha fatto sorgere dubbi circa la correttezza dell'informazione ufficiale, anche fra coloro che non... mettono in discussione il sistema.
Tuttavia, non molte persone sono consapevoli dell'esistenza di una situazione apparentemente caratterizzata dalla libertà di pensiero, ma in cui, la maggior parte di persone, si aggira inconsapevole all'interno di un contesto socio-esistenziale gravemente manipolato.
L'ALCATRAZ MENTALE Le prigioni invisibili
La rete Internet, portando a conoscenza questioni che i mass media non trattano, ha fatto sorgere dubbi circa la correttezza dell'informazione ufficiale, anche fra coloro che non... mettono in discussione il sistema.
Tuttavia, non molte persone sono consapevoli dell'esistenza di una situazione apparentemente caratterizzata dalla libertà di pensiero, ma in cui, la maggior parte di persone, si aggira inconsapevole all'interno di un contesto socio-esistenziale gravemente manipolato.
L'ALCATRAZ MENTALE Le prigioni invisibili
lunedì 8 marzo 2010
domenica 7 marzo 2010
Cronaca - Ospedale civile: inaugurato il nuovo reparto di Nefrologia e dialisi - ilsegnale.it
Cronaca - Ospedale civile: inaugurato il nuovo reparto di Nefrologia e dialisi - ilsegnale.it
SAN BENEDETTO – Correva l’anno 1976 e l’ospedale “Madonna del Soccorso” si dotava - unico presidio in regione dopo Ancona - di un Reparto di Nefrologia per la prevenzione e il trattamento di malattie renali.
A 34 anni di distanza il reparto di Nefrologia si è rinnovato, dotandosi di 24 postazioni per dialisi, tutte con Decoder tv incorporato; uno staff operativo composto da 22 infermieri, un primario, 5 medici, una infermiera caposala e 2 operatori sanitari.
Ospedale civile: inaugurato il nuovo reparto di Nefrologia e dialisi
Di Silvia Del Gran Mastro
Inaugurazione del rinnovato reparto di Nefrologia: il taglio del nastro.
SAN BENEDETTO – Correva l’anno 1976 e l’ospedale “Madonna del Soccorso” si dotava - unico presidio in regione dopo Ancona - di un Reparto di Nefrologia per la prevenzione e il trattamento di malattie renali.
A 34 anni di distanza il reparto di Nefrologia si è rinnovato, dotandosi di 24 postazioni per dialisi, tutte con Decoder tv incorporato; uno staff operativo composto da 22 infermieri, un primario, 5 medici, una infermiera caposala e 2 operatori sanitari.
Il nuovo reparto, diretto dal dottor Francesco Bruni, è stato inaugurato questa mattina sabato 6 marzo.
Presenti, oltre a numerosi cittadini, le autorità civili e religiose del nostro territorio, tra le quali il vescovo Gervasio Gestori, il primo cittadino di San Benedetto, Giovanni Gaspari, i sindaci di Cupra Marittima Domenico D’Annibali, di Montefiore dell’Aso, Achille Castelli e di Monsampolo Nazzareno Tacconi; il vicepresidente della Provincia di Ascoli Pasqualino Piunti, oltre che alcuni rappresentanti delle Forze dell’Ordine.
«Questo nuovo reparto – ha dichiarato Monsignor Gestori, prima di procedere alla benedizione – deve diventare la seconda casa per i pazienti che vengono qui anche 2-3 volte a settimana, il mio augurio è che possano trovare un ambiente comodo e accogliente».
«Con questo nuovo reparto – ha spiegato Massimo Esposito, commissario Asur – la nostra attenzione va al benessere e alla percezione che di tale benessere hanno i pazienti.».
«Da quando ricopro il mio incarico abbiamo inaugurato diverse sezioni dell’ospedale - ha proseguito il sindaco Gaspari - altri momenti simili seguiranno, mentre i lavori al pronto soccorso imprimeranno una definitiva svolta qualitativa a questa struttura».
«È in corso un’azione corale per il miglioramento dell’ospedale di San Benedetto - ha aggiunto il primo cittadino - per la prima volta arrivano risorse consistenti per aumentare la qualità di molti reparti, e quella complessiva dell’ospedale. E non è un fattore secondario il fatto che di pari passo alle attrezzature tecniche e all’aspetto dei locali, migliori anche il rapporto umano tra il personale e i pazienti, che apprezzano un’accoglienza fatta di gentilezza e affabilità, e non soltanto di pulizia, sicurezza, bei colori e arredamenti confortevoli».
SAN BENEDETTO – Correva l’anno 1976 e l’ospedale “Madonna del Soccorso” si dotava - unico presidio in regione dopo Ancona - di un Reparto di Nefrologia per la prevenzione e il trattamento di malattie renali.
A 34 anni di distanza il reparto di Nefrologia si è rinnovato, dotandosi di 24 postazioni per dialisi, tutte con Decoder tv incorporato; uno staff operativo composto da 22 infermieri, un primario, 5 medici, una infermiera caposala e 2 operatori sanitari.
Ospedale civile: inaugurato il nuovo reparto di Nefrologia e dialisi
Di Silvia Del Gran Mastro
Inaugurazione del rinnovato reparto di Nefrologia: il taglio del nastro.
SAN BENEDETTO – Correva l’anno 1976 e l’ospedale “Madonna del Soccorso” si dotava - unico presidio in regione dopo Ancona - di un Reparto di Nefrologia per la prevenzione e il trattamento di malattie renali.
A 34 anni di distanza il reparto di Nefrologia si è rinnovato, dotandosi di 24 postazioni per dialisi, tutte con Decoder tv incorporato; uno staff operativo composto da 22 infermieri, un primario, 5 medici, una infermiera caposala e 2 operatori sanitari.
Il nuovo reparto, diretto dal dottor Francesco Bruni, è stato inaugurato questa mattina sabato 6 marzo.
Presenti, oltre a numerosi cittadini, le autorità civili e religiose del nostro territorio, tra le quali il vescovo Gervasio Gestori, il primo cittadino di San Benedetto, Giovanni Gaspari, i sindaci di Cupra Marittima Domenico D’Annibali, di Montefiore dell’Aso, Achille Castelli e di Monsampolo Nazzareno Tacconi; il vicepresidente della Provincia di Ascoli Pasqualino Piunti, oltre che alcuni rappresentanti delle Forze dell’Ordine.
«Questo nuovo reparto – ha dichiarato Monsignor Gestori, prima di procedere alla benedizione – deve diventare la seconda casa per i pazienti che vengono qui anche 2-3 volte a settimana, il mio augurio è che possano trovare un ambiente comodo e accogliente».
«Con questo nuovo reparto – ha spiegato Massimo Esposito, commissario Asur – la nostra attenzione va al benessere e alla percezione che di tale benessere hanno i pazienti.».
«Da quando ricopro il mio incarico abbiamo inaugurato diverse sezioni dell’ospedale - ha proseguito il sindaco Gaspari - altri momenti simili seguiranno, mentre i lavori al pronto soccorso imprimeranno una definitiva svolta qualitativa a questa struttura».
«È in corso un’azione corale per il miglioramento dell’ospedale di San Benedetto - ha aggiunto il primo cittadino - per la prima volta arrivano risorse consistenti per aumentare la qualità di molti reparti, e quella complessiva dell’ospedale. E non è un fattore secondario il fatto che di pari passo alle attrezzature tecniche e all’aspetto dei locali, migliori anche il rapporto umano tra il personale e i pazienti, che apprezzano un’accoglienza fatta di gentilezza e affabilità, e non soltanto di pulizia, sicurezza, bei colori e arredamenti confortevoli».
sabato 6 marzo 2010
We are the World Save Renata Polverini la Rete si fa beffe del pasticcio delle liste
Meglio riderci sopra, ma quello che è avvenuto è senz'altro preoccupante, l'ultimo di una catena di provvedimenti di parte e pericolosi.
venerdì 5 marzo 2010
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