IL CAMBIAMENTO

*"se quello che faccio potesse servire anche ad un'unica persona, e se anche quell'unica persona fossi io, non sarà stato inutile" .

*"Le mani che aiutano sono più sacre delle bocche che pregano".


*" Per me, una persona eccezionale è quella che si interroga sempre, laddove gli altri vanno avanti come pecore." (F.De Andrè).

martedì 30 agosto 2011

Vasco Rossi - I soliti

L’associazione “Madonna del Buon Consiglio” arriva in Romania e Brasile « Riviera Oggi

L’associazione “Madonna del Buon Consiglio” arriva in Romania e Brasile « Riviera Oggi

Il sodalizio umanitario presieduto da Fortunato Amabili prosegue nelle iniziative rivolte ai bisognosi.
CUPRA MARITTIMA – Le azioni umanitarie dell’Associazione cuprense “Madonna del Buon Consiglio” guidate del presidente Fortunato Amabili arrivano lontano. Recentemente infatti sono stati donati alla Caritas di Cluj-Napoca, una città in Romania, ben 542 colli contenenti vario materiale da destinare ai bisognosi come ad esempio abbigliamento per uomo, per donna e per bimbo sia nuovo che usato, scarpe sia nuove che usate, borse, materiale sanitario, giocattoli, casalinghi e tutto ciò che può essere utile a chi è meno abbiente. La consegna è avvenuta a luglio ed è andata a buon fine.

Inoltre, il 16 agosto lo stesso Amabili è partito per raggiungere l’Isola di Marajò, dove c’è la citta di Breves che conta circa 120 mila abitanti, nello Stato del Parà, in Brasile. Lì rimarrà fino al 3 settembre per contribuire alla sistemazione di un fabbricato in cemento e legno che diventerà un’infermeria per le donne, oltre che un luogo dove quest’ultime potranno ritrovarsi per imparare un mestiere. Insomma un punto di incontro per le mamme e anche per i loro figli.

domenica 28 agosto 2011

Quattro domande sulla manovra finanziaria d'emergenza - I grandi servizi - Famiglia Cristiana

Quattro domande sulla manovra finanziaria d'emergenza - I grandi servizi - Famiglia Cristiana

Dossier - Il vero volto di una manovra
Che cosa si nasconde davvero dietro la manovra finanziaria bis, da 45 miliardi, varata per fronteggiare la crisi dei mercati? Le scelte e le indecisioni di una politica miope.

sabato 20 agosto 2011

Se la Gmg era un Gay pride - Europa

Se la Gmg era un Gay pride - Europa

2011

Se la Giornata Mondiale della Gioventù era un Gay pride.
Ora, io capisco che siamo nei tempi in cui le donne all’ennesima potenza sono i trans e le fidanzate e le mogli e le madri sono poco riposanti, dunque passate di moda, figuriamoci le suore.
Capisco pure che in un secolo preda del pensiero debole e, soprattutto, di debolissimi pensieri serve andarsi a capare un nemico e dunque l’unico pensiero fortissimo rimasto in piedi si attaglia perfettamente alla bisogna. Ciò non toglie però che io abbia necessità adesso che qualcuno mi spieghi perché andare a provocare il più grande raduno di giovani cattolici in Spagna davanti al papa con “baci gay di massa” sia tanto de sinistra. Ovviamente se qualche settimana fa qualcuno avesse osato dire mezza parola sul Gay pride nella capitale della cristianità era un retrogrado reazionario medievale.
Ma li avete mai visti quelli che i giornali chiamano “i papaboys” e i settimanali patinati scicchettosi raccontano come un branco di retrogradi vittime di un pensiero medievale, mentre esaltano la “coraggiosa laicità” della pattuglia dei contestatori disinformati di Puerta Del Sol? Avete mai incontrato per davvero ragazze e ragazzi tanto invasi di gioia, tanto lieti di essere al mondo e di attraversarlo pur nella fatica infinita che tocca alle giovani generazioni? Perché qualsiasi raduno di sciamannati in qualsiasi parte del mondo deve svolgersi nelle massime condizioni di tranquillità e sicurezza, mentre solo ai giovani cattolici e al loro papa Benedetto XVI tocca muoversi con la marcatura asfissiante di gente che vuole semplicemente rovinare una festa? Non può che infastidire il consenso di cui gode, soprattutto a sinistra, questa sciocca contestazione.
Se attraversiamo i lidi dei social network di area “democratica” si trovano vagonate di astio nei confronti del papa, dei cattolici, di questa Giornata mondiale della gioventù a Madrid. Si affermano certezze indicibili contro la Chiesa e la Città del Vaticano, cialtronescamente fondate sul nulla, se non sulla sensazione generica che fare gli anticlericali sia cool. I ragazzi della Gmg se ne fregano e vanno avanti con le loro chitarre e i loro canti, le loro preghiere e la loro gioia dello stare insieme. Credo stiano vincendo loro.
Ma, insomma, se la Gmg era un Gay pride avremmo considerato sopportabile quello che stanno sopportando in termini di ostilità a Madrid le ragazze e i ragazzi cattolici? Immaginate diecimila contestatori che al passare del carro con le drag queen si fossero messi a insultare e contestare pesantemente la manifestazione omosessuale. Quanto ci saremmo scandalizzati? Tanto. Invece tutti quegli invasati che mostrano il dito medio in faccia alle suorine, sono dei rappresentati del pensiero laico e liberale. E sui quotidiani si fa un articolo sulla presenza del papa a Madrid e un articolo sui contestatori, secondo il cerchiobottismo sempre di moda a meno che non ci sia l’aggravante di omofobia, che allora si sta tutti lì a cantare in coro. Mi chiedo da tempo se non sia necessaria una postilla alle legge Mancino per l’aggravante di cattolicofobia, valida in particolare per chi si dichiara di sinistra. Per fortuna gli ipertecnologici giovani cattolici di Madrid postano su Twitter la foto della loro festa, dei contestatori se ne fregano e hanno ascoltato ieri Benedetto XVI chiedere con voce ferma «un lavoro degno» per loro e poi affermare con voce netta: «Che niente e nessuno vi tolga la pace». Amen
MARIO ADINOLFI.

A Madrid c’è un Papa più rivoluzionario degli indignados | Linkiesta.it

A Madrid c’è un Papa più rivoluzionario degli indignados | Linkiesta.it


In un mondo ferito dalla crisi economica, dalle guerre senza fine e da esodi imponenti, il leader più che anziano dell’istituzione più vecchia della storia (e carica di magagne) chiede alle nuove generazioni di essere anticonformisti. L’invito ai giovani è di farsi carico delle schizofrenie di una società confusa e di stabilire una presenza associata nel vivo del discorso pubblico: andando oltre l’indignazione, per cambiare «il nostro oggi che è sbagliato»..............................................



Leggi il resto: http://www.linkiesta.it/madrid-c-e-un-papa-piu-rivoluzionario-degli-indignados-gmg#ixzz1VZd4RbVw

Giorgio Gaber - Un'idea

domenica 14 agosto 2011

La forza della fiducia sa generare meraviglia | Linkiesta.it

La forza della fiducia sa generare meraviglia | Linkiesta.it


Chiamiamo miracolo un fatto che porta stupore e suscita ammirazione. Però a pensare bene il miracolo vuole essere un segno, un’indicazione che nella nostra realtà ordinaria, nel nostro tran tran segnato dal limite e dal male, irrompe qualcosa di nuovo, scrive il biblista Silvano Fausti, a proposito della guarigione della figlia della Cananea, raccontato dal Vangelo di domenica 14 agosto.........................

Leggi il resto: http://www.linkiesta.it/node/5264#ixzz1V0krp1E9

Questa gioventù, tutta carriera e telefonini - Cultura - Famiglia Cristiana

Questa gioventù, tutta carriera e telefonini - Cultura - Famiglia Cristiana

Paolo Perazzolo legge per noi "La cospirazione delle colombe" del giovane Vincenzo Latronico: un ritratto duro, ma realistico, di una generazione che insegue falsi sogni.........

giovedì 4 agosto 2011

Polo Scolastico di Cupra, la Provincia stanzia i soldi « Riviera Oggi

Polo Scolastico di Cupra, la Provincia stanzia i soldi « Riviera Oggi

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Ottima notizia. Questa è un’opera fondamentale per Cupra e ci saranno enormi benefici: bravi a chi l’ha ideata preparando tutto l’iter e bravi a chi la porterà a termine, le solite chiacchiere non servono l’importante è il fine, il bene di Cupra e dei suoi cittadini.
Per quanto mi riguarda, altre due buone notizie ( di cui mi sono sempre interessato per passione personale) sono l’impegno personale del Sindaco D’Annibali per cercare di far nascere il tanto sospirato poliambulatorio e la possibilità data ai concessionari di spiaggia di poter ognuno riservare un’area attrezzata per i cani, ferma restando la realizazione della concessione specifica (Bau Beach) a sud.
Spero che si continui così e si mettano da parte ripicche, rivalità ecc. politiche e personali da parte di maggioranza ed opposizioni guardando invece al beneficio per la popolazione.
P.S. Non me ne voglia il Sindaco D’Annibali, ma oltre agli apprezzamenti non mancherò come sempre di segnalare quello che, a mia opinione e per i settori di cui mi interesso, sono errori o manchevolezze che è impossibile che non si verifichino, chiunque sia che guidi l’Amministrazione, perchè chi più fa più può sbagliare, solo chi non fa niente non sbaglia mai!

lunedì 1 agosto 2011

L’angolo di Brontolo n.5 – Disavventure al pronto soccorso.




E’ appurato che chiunque, dopo aver superato problemi più o meno gravi di salute, si sente quasi rinato e medita in generale su quello che gli è successo magari scambiando opinioni con un familiare od un amico alla ricerca di assicurazioni e conforto. E chi meglio di Brontolì poteva supportare questo ruolo???

Oh, ‘nte si visto più, pensivo che eri morto, già ero ito la’ Pippo a ordinà la corona!!!!!

C’è poco da scherzare, sono stato ricoverato e me la sono vista brutta, ma ora sto discretamente!

Du si stato, jo la rottamazione?

Ma che dici?

Vulivo dì jo lu spedà civile, li ‘zzeccagarbuji!

No, lì sono andato solo come pronto soccorso, che tanto pronto non è stato perché ho aspettato dolorante su una sedia per tutta la notte prima che mi chiamassero.

Embè ne le sapivi? Io nen me ce farì purtà neanghe per guardà l’ogne ‘ngarnite!

Dai, non esageriamo, in generale è una struttura con tanti lati positivi e serietà , solo che quando capitano certe esperienze come si fa a non arrabbiarsi? E’ possibile che d’estate con tantissimi turisti che affollano la riviera non ci sia modo di rafforzare il personale? Che non si può fare l’ecografia urgente perché non c’è un addetto e ci si dice di aspettare ancora fino a “domani mattina”? (ma alle 5,00 non è già mattina?????)

Se capitiva a me je te davo ‘na botta de stampella su la coccia!!!!!!!!

Purtroppo la sanità pubblica è questa: sale del pronto soccorso piene, attese interminabili, personale carente e, diciamolo, con vari personaggi (pochi per fortuna) che si distinguono per scortesia, insofferenza ed anche incompetenza dimenticandosi che sono al servizio dei cittadini;

Quissi che dici tu è li ruffià e li rcummannati che ‘nza tenè pe le mane neanche ‘na zappe, sa sole firmà quanne da pià lu stipendie: che je se ruppesse le mane!!!!!!!!

Eppoi ci sono tanti bravi giovani diplomati e laureati in questo campo che fanno esperienze e sacrifici ma i continui tagli alla sanità li costringono all’angolo.

Io je tajerì li cojoni a quilli su lu governo, a noi ce fa tribolà e loro va su le cliniche de lusse, ce da fa lu patreterno che è troppo bono ma me sa che ormai sa stufato pure isso!

Ma amò rtorneme a noi: mo’ stai be scì, perché dache venì jo lu cummune a fatte vedè nu sacche de carte, è tutte rogne ma tu sci bravo e non ciai gnende da fà, me pu jutà!

Noooooooooooooooooo, dalla padella alla brace!!!!!