IL CAMBIAMENTO

*"se quello che faccio potesse servire anche ad un'unica persona, e se anche quell'unica persona fossi io, non sarà stato inutile" .

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*" Per me, una persona eccezionale è quella che si interroga sempre, laddove gli altri vanno avanti come pecore." (F.De Andrè).

martedì 23 dicembre 2008

QUELLI CHE ......dovrebbero chiedere scusa a Bettino Craxi ed a tutti i socialisti.


Da FACEBOOK
Marco Ligori ha inviato un messaggio ai membri di "Quelli che dovrebbero chiedere scusa a B. Craxi ed a tutti i socialisti."
Oggetto: AUGURI!

"La creazione di questo gruppo è venuta fuori d'impeto alcuni giorni fa, successivamente ai tanti arresti e/o avvisi di garanzia nei confronti dei tanti che, sino a ieri, decantavano la loro purezza e senso di appartenenza ad una "stirpe politica superiore". Il mio non è un compiacimento ma una semplice presa d'atto. Dopo quindici anni scopriamo (sic!) che quel discorso di Bettino alla Camera era reale e che da allora nulla è cambiato. Nel frattempo un partito è stato distrutto e i protagonisti del golpe fanno parte della schiera dei deputati e senatori della Repubblica e, alcuni ancora, sono a capo di partiti politici anticostituzionali (art. 49 Cost.) nei quali non si celebrano congressi e si diventa dirigenti sulla base della volontà del Podestà (Italia dei Valori su tutti). Ricordo le parole di Craxi, esule ad Hammamet in un intervista che ricordava di una mappa politica in base alla quale: "alcuni partiti e uomini politici venivano salvati, altri messi a bagnomaria ed altri ancora distrutti". Come dicevo, tanti anni sono passati. Tante cose sono mutate. Il quadro politico è completamente diverso. Noi stessi siamo cambiati. Ciò che resta è la mancanza di una forza socialista che potesse avanzare appieno la memoria storica ed essere al contempo determinante nelle odierne scelte politiche democratiche del nostro paese. Mi sembra ridicolo poter solo immaginare che la memoria storica di B. Craxi potesse essere celebrata dagli pseudosocialsti berlusconiani nei confronti dei quali, pur comprendendo la natura di alcun scelte mosse nei primi anni post tangentopoli, mi riesce difficile pensare, oggi, che la stessa scelta venisse dettata da motivazioni diverse da quella del mantenimento della seggiola (parlamentare e non) garantita! Mi sfugge comprendere per quale motivo non si riesca a ricostruire una forza socialista. Il partito in cui milito (con forte convinzione) è lo spettro di ciò che dovrebbe essere un partito socialista. Forse paga la mancanza di proposte condivisibili ed incisive ed in una politica realmente riformista. Forse il black out cui viene puntualmente sottoposto da tutti i mass media (Facebook compreso). Forse non riesce a smarcarsi dall'ingombrante presenza del PD nei confronti del quale, secondo me, dovrebbe essere un forte concorrente ( più e molto di più di Di Pietro). Io non lo so. Forse è un pò di tutto questo. Io nonostante non sia stato mai pienamente un "Craxiano" credo che si debba continuare a lottare e credere in una possibile e reale rinascita di UN partito Socialista n Italia. Lo dobbiamo per rispetto al sacrificio di Bettino Craxi e, sopratutto nei confronti di tutte quelle Compagne e di quei Compagni socialisti che, in disparte, spaesati, (e sono tanti) non possono credere che l'unica risposta riformista alla destra sia rappresentata dal Partito Democratico (Kristiano). Un sincero saluto a Tutti gli amici, Compagne e Compagni per un sentito augurio di Buon Natale.Marco"

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