IL CAMBIAMENTO

*"se quello che faccio potesse servire anche ad un'unica persona, e se anche quell'unica persona fossi io, non sarà stato inutile" .

*"Le mani che aiutano sono più sacre delle bocche che pregano".


*" Per me, una persona eccezionale è quella che si interroga sempre, laddove gli altri vanno avanti come pecore." (F.De Andrè).

sabato 12 dicembre 2009

E' VERO O NO?

venerdì 11 dicembre 2009

(di Lidio Rocchi)  dal sito dei socialisti di Ancona.

Parlavamo qualche giorno fa in un articolo pubblicato in questo sito dell’importanza della “campagna di marzo” ai fini della sussistenza o meno della presenza socialista dentro le istituzioni.

Dicevamo in forma necessariamente sintetica che il nostro compito prioritario è quello di esserci per lanciare un’azione decisa sui contenuti, in primis per la lotta alla crisi economica che attanaglia anche la nostra regione, peggiora le vecchie povertà e ne crea di nuove, come il precariato di tanti e tanti nuovi occupati.

Dicevamo che tutte le sfide lanciate ed iniziate, a partire da quella sull’innovazione che ci ha visto

protagonisti nei fatti di una decisa azione di governo regionale, debbono essere portate avanti.

Per fare questo ci vuole un’alleanza con forze omogenee, non intrise di ideologismi e anche di nuovi settarismi, guarda caso nei confronti della presenza socialista.

In un recentissimo direttivo regionale svoltosi a Loreto è stato dato mandato al segretario regionale Massimo Seri di esperire la possibilità di un’alleanza fra socialisti, repubblicani europei e cattolici democratici, che superasse l’angusto quanto impraticabile recinto di Sinistra e Libertà.

Ora ci consta che il segretario regionale abbia partecipato ad un incontro con gli altri di Sinistra e Libertà, su invito del segretario provinciale di Macerata Ivo Costamagna, quest’ultimo autodefinitosi in una e.mail di risposta ai radicali “ gia’ aderente a “Sinistra Ecologia Libertà”.

Le decisioni del partito non erano queste: si era detto alla presenza di Riccardo Nencini a Fermo e nello stesso richiamato recente direttivo, di non procedere con l’adesione ad un fantomatico partito, come quello cui dichiara di aderire Costamagna, per evidenti distanze sia in merito all’impostazione programmatica che in merito alle liste che penalizzerebbero la presenza socialista.

Il segretario regionale ci deve una spiegazione: è vero oppure no, che durante l’incontro di Loreto aveva avuto il mandato di chiudere con Sinistra e Libertà? Allora perché ha partecipato ad un ulteriore incontro? con il mandato di chi?

Aspettiamo di ricevere una risposta chiara.

Se non arriverà, non staremo con le mani in mano ad aspettare che qualcuno pensi di dividersi le spoglie del movimento socialista marchigiano. Che ha tutte le carte in regola per partecipare e riportare un risultato positivo alle elezioni regionali. Con gli alleati giusti, con quelli cioè che non hanno fatto dell’antisocialismo e del settarismo la loro storica bandiera.


http://www.sdiancona.it/index.php?option=com_content&task=view&id=354&Itemid=1

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