IL CAMBIAMENTO

*"se quello che faccio potesse servire anche ad un'unica persona, e se anche quell'unica persona fossi io, non sarà stato inutile" .

*"Le mani che aiutano sono più sacre delle bocche che pregano".


*" Per me, una persona eccezionale è quella che si interroga sempre, laddove gli altri vanno avanti come pecore." (F.De Andrè).

sabato 22 agosto 2009

LE IPOTESI DI OGGI, LE CERTEZZE DI DOMANI.





Riceviamo e pubblichiamo una nota di Aldo Luigi Mancusi.

Gli ultimi scorci di pausa estiva ci invitano ad una riflessione prima che il grande motore della politica ritorni a pieni regimi. Così voglio porvi una domanda, la stessa domanda che mi sono posto in un incontro con alcuni compagni pochissimi giorni fa: come si stanno evolvendo le cose e che panorami ci aspettano? Ebbene, l'orizzonte mi sembra limpido.

Partiamo dall'evento autunnale, le primarie del PD. In casa democratica i giochi sono fatti ed è ormai scontata una vittoria di Bersani, indi è palese che si seguiranno i dettati del sempre lesto D'Alema e si ritornerà alle logiche pluriforme dell'Ulivo abbandonando i fallimenti Veltroniani. Il Pd riallaccierà i rapporti con Comunisti e Vendoliani, un dialogo che non è da escludere darà quella piccola spinta che basta per la ricomposizione di Rifondazione con in più l'assorbimento dei Verdi, dei Comunisti Italiani e dei quattro non - socialisti fedeli a Nencini ed in cerca di una questua, benché minima.

L'Idv resterà ferma ad abbagliare, probabilmente abbasserà i toni venendo a mancare la sua importanza primaria, ma fondamentalmente inizierà a perdere colpi.

L'Udc, dal canto suo, rimarrà un'incognita fino ad ottobre, in seguito dovrà decidere le alleanze per le regionali. Attualmente Casini, come tutti i partiti politici da sinistra a destra, sta aspettando la conferma dell'incoronazione di Bersani, ma non è detto che questo lo riporterà fra le braccia del Cavaliere. È molto più probabile che il Segretario Democristiano proseguirà sulla linea dei due forni, ovvero alleanze diverse in regioni diverse. In fondo l'Udc non ha mai negato i suoi dissapori con i comunisti così come con la Lega.

Vera sorpresa del futuro sarà l'Mpa. Lombardo sembra che oggi goda di un sostenitore di un certo calibro, tale Dell'Utri, non a caso l'ingegnere che ha progettato Forza Italia, il che deve farci riflettere. Il Movimento Per le Autonomie si sta muovendo molto bene e non va sottovalutato, il suo bacino di voti è notevole e va dai meridionali che hanno desideri di rivalsa verso la Lega, ai meridionali che non sono contenti del governo, fino a tutti gli sciacalli, o per meglio dire scarti degli altri partiti, che porteranno i loro voti a Lombardo in cerca di un futuro da altri negatogli.

Seguendo questo ragionamento non è così lontana l'ipotesi che vuole la terza Repubblica con Lega sud e Lega nord l'un contro l'altra armate e rispettivamente centri nevralgici di un debole centrosinistra ed un debole centrodestra.

Per quanto riguarda la Pdl, continuo a sottolinearlo, da qui ai prossimi quattro anni, a parte i soliti gossip, non vedo alcun mutamento. Le scaramuccie della Lega servono a ravvivare la situazione quando diventa stantia, Bossi sa bene che il suo corpo elettorale non ama vedere i suoi rappresentanti troppo comodamente seduti sulle poltrone romane. Nella realtà i rapporti tra Silvio ed Umberto lo sanno tutti che sono ottimi.

Come sempre alla fine di queste riflessioni mi viene da chiedermi, e noi? Personalmente amo seguire il detto di Lord Byron, less is more, ovvero, meno è più. Attualmente il nostro compito è ricostruire il Partito, non inserirci nelle competizioni elettorali. Anche se domattina ci trovassimo tra le mani un simbolo ed una segreteria, i tempi sarebbero comunque immaturi e presentarsi tra pochi mesi ad eventuali elezioni ci regalerebbe due danni; in primo luogo un risultato numerico ridicolo, probabilmente sotto lo 0,9 %. In secondo luogo, cosa forse peggiore, ancora una volta la nostra immagine sarebbe quella dei poveri incapaci, i soliti socialisti che non sanno fare altro che fallire da 17 anni a questa parte.

Personalmente mi rifiuterei di sostenere uno scempio simile, scempio che andrebbe sicuramente a discapito del progetto della grande ricostituzione del Psi, per questo invito tutti, nel caso ipotetico in cui si proporrà la cosa, ad astenersi dal sostegno di chi vuol fare la fine di Icaro.

Continuiamo per la nostra strada, tranquilli e convinti, vedrete che tutto andrà per il giusto verso. Nel frattempo vi invito ad iscrivervi al gruppo di facebook Partito Socialista Italiano (PSI) ed a contattarmi anche personalmente. Aldo Luigi Mancusi

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