I falsi leader che sfruttano l’identità cristiana | Linkiesta.it
Nel dibattito politico la parola “cristiano” viene spesso usata come bandiera o come clava contro qualcuno. Ma dove manca il rispetto per l’identità di chiunque, per quanto diverso sia, non c’è il rispetto di Dio, scrive Silvano Fausti. Ecco perché «la parola non deve precedere mai i fatti, altrimenti non è credibile, è propaganda». Il biblista gesuita svela l’inganno che si cela nei «mezzi di coercizione e di persuasione» che agitano il tema dell’identità cristiana......(continua, clicca sul link)....
"Ero intelligente e volevo cambiare il mondo. Ora sono saggio e sto cambiando me stesso." (Dalai Lama).
IL CAMBIAMENTO
*"se quello che faccio potesse servire anche ad un'unica persona, e se anche quell'unica persona fossi io, non sarà stato inutile" .
*"Le mani che aiutano sono più sacre delle bocche che pregano".
*" Per me, una persona eccezionale è quella che si interroga sempre, laddove gli altri vanno avanti come pecore." (F.De Andrè).
*"Le mani che aiutano sono più sacre delle bocche che pregano".
*" Per me, una persona eccezionale è quella che si interroga sempre, laddove gli altri vanno avanti come pecore." (F.De Andrè).
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