Quando Schopenhauer scrisse la storica frase “Tutte le verità passano attraverso tre stadi. Primo: vengono ridicolizzate; secondo: vengono violentemente contestate; terzo: vengono accettate dandole come evidenti”, si è dimenticato di spiegare un passaggio molto importante, che avviene nella terza fase: poichè coloro che “danno per evidenti” le nuove verità sono gli stessi che fino a ieri le contestavano con accanimento, costoro debbono trovare un modo per “allinearsi” alla nuova verità senza apparire in contraddizione con se stessi.
In altre parole, non potranno semplicemente dire “Sì, l’eretico aveva ragione”, ma dovranno scovare un “sì però”, di qualunque tipo, che gli permetta di salvare la faccia nel momento di doverlo riconoscere. Altrimenti sarebbero dei veri uomini, e non dei ”quaquaraquà”.
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"Ero intelligente e volevo cambiare il mondo. Ora sono saggio e sto cambiando me stesso." (Dalai Lama).
IL CAMBIAMENTO
*"se quello che faccio potesse servire anche ad un'unica persona, e se anche quell'unica persona fossi io, non sarà stato inutile" .
*"Le mani che aiutano sono più sacre delle bocche che pregano".
*" Per me, una persona eccezionale è quella che si interroga sempre, laddove gli altri vanno avanti come pecore." (F.De Andrè).
*"Le mani che aiutano sono più sacre delle bocche che pregano".
*" Per me, una persona eccezionale è quella che si interroga sempre, laddove gli altri vanno avanti come pecore." (F.De Andrè).
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