Quasi tutti dicono che sono importanti le persone ed i programmi, che bisogna evidenziare la "società civile" rispetto ai partiti, ecc.
Ma allora perchè molti di questi, la prima domanda che mi fanno è il perchè di tali alleanze. degli schieramenti, se si è un centimetro in più verso destra o sinistra?
Ma non si doveva, giustamente, innanzitutto parlare di persone, scelte nel fare, programmi e problematiche del paese e dei cittadini?
Eppoi questo ritornello che chi fa parte di movimenti politici e liste lo fa solo per interesse, e chi invece sta al di fuor, come "società civile" è come se avesse la patente di santità?
RIPORTO UN BUON COMMENTO REALISTICO IN PROPOSITO DI D'ALEMA :
"Io non credo che il problema sia il mestiere della politica. Fino a quando noi abbiamo avuto dei partiti, che producevano una classe dirigente di politici professionali, attraverso una selezione che era anche fatta di sacrifici e di studio, noi abbiamo avuto una politica migliore. La politica è peggiorata quando vi è entrata in massa la cosiddetta "società civile". I politici professionali non esistono più: il Parlamento si compone in gran parte di imprenditori, professionisti, avvocati, medici, etc. La politica professionale dei grandi partiti che hanno ricostruito la democrazia era molto più efficace e c’era una classe dirigente di più alta qualità. I politici professionali erano La Malfa, Togliatti, De Gasperi. Adesso c’è la società civile". (Massimo D'Alema, 30 novembre 2008)
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