IL CAMBIAMENTO

*"se quello che faccio potesse servire anche ad un'unica persona, e se anche quell'unica persona fossi io, non sarà stato inutile" .

*"Le mani che aiutano sono più sacre delle bocche che pregano".


*" Per me, una persona eccezionale è quella che si interroga sempre, laddove gli altri vanno avanti come pecore." (F.De Andrè).

mercoledì 24 dicembre 2008

Auguri




i migliori auguri di buone feste a tutti voi, alle vostre famiglie, ai vostri amici!

1 commento:

  1. Ricambio gli auguri e resto esterefatto da quando ci informi relativamente ai pd, sul forum PS, CHE RIPORTO:"VELTRONI JONES E L'ULTIMA PORCATA" In queste ore dalle news del web sembra che il PD stia sferrando l'ultimo attacco finalizzato al cambiamento del nome del gruppo dei socialisti europei in "socialisti e democratici europei". Tutto ciò per salvare, con un artificio, il salvabile della barca che affonda. Bisogna vigilare, perchè sicuramente è l'ennesimo attacco ai socialisti italiani: non potendoci cacciare anche dal parlamento europeo, loro vogliono entrare come PD per impedire che il PS assuma un ruolo di rilievo in vista delle elezioni europee che, immancabilmente, si rifletterebbe a livello nazionale, mettendo ancora più in vista le contraddizioni del PD.
    Fermiamo questa porcata, facendo appello anche ai dirigenti del PSE : il socialismo liberale, democratico e riformista è adeguatamente rappresentato in europa, non servono furbate di comodo, chi si riconosce in questi principi venga con noi nel PSE in europa e nel PS in Italia.
    Attenti che ci potrebbero riuscire, leggete le news.

    31/12/2008 - Roma
    Pd. Fassino: necessario creare un nuovo gruppo europeo
    «Io penso che la soluzione migliore sia quella che il Pd, mantenendo la sua specifica identità, possa concorrere a costrure un nuovo gruppo parlamentare, riformista, che abbia un nome che renda evidente la sua composizione plurale, per esempio gruppo parlamentare dei socialisti e democratici, che unisce forze riformiste diverse». Così Piero Fassino, intervistato dalla trasmissione "Faccia a faccià" su Radiotre Rai spiega la sua idea a proposito della sucollocazione europea del Partito democratico. «La soluzione al problema della collocazione europea deve essere costruita sulla base di due critieri -sostiene il ministro degli Esteri del governo ombra-. Il primo è che il Pd è un partito originale che non può identificarsi 'tout court' nelle famiglie politiche europee, questo deve essere tenuto in conto. Poi, noi siamo nati per unire le forze riformiste, anche in Europa, dove però la geografia politica è diversa e dove la stragrande parte dei riformisti sono socialisti o socialdemocratici». Bisogna però arrivare a una scelta in tempi brevi: «C'è un termine ultimo, la decisone va presa prima di sedersi in a Parlamento. Sarebbe ragionevole prendere la decisione prima delle elezioni, per chiarezza nei confronti degli elettori. Mi auguro che lo si posa fare, è aperta una discussione non banale ma seria»
    (31/12/2008)
    DI MIO AGGIUNGO: MA SE CI TENGONO Ad entrare in un gruppo, visto che non vogliono dirsi socialisti, perché non si iscrivono ai POPOLARI: sarebbero degna coppia con Berluasconi. Così avrebbero risolto anche il problema della concorrenza!
    Giampaolo Mercanzin

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