IL CAMBIAMENTO

*"se quello che faccio potesse servire anche ad un'unica persona, e se anche quell'unica persona fossi io, non sarà stato inutile" .

*"Le mani che aiutano sono più sacre delle bocche che pregano".


*" Per me, una persona eccezionale è quella che si interroga sempre, laddove gli altri vanno avanti come pecore." (F.De Andrè).

martedì 24 gennaio 2012

Il mondo di oggi si sta abituando al male e non reagisce....(i pensieri notturni del gufo)

C'era una volta una rana che saltellava lieta tra fossi, risaie e fresche foglie di ninfea.
Inseguendo un paio di ronzanti insetti volanti, arrivò balzo dopo balzo nell'aia di un cascinale.
In un angolo discreto e riparato, la rana curiosa scoprì un pentolone.
Saltò sull'orlo e vide che era pieno di acqua limpida e fresca.
«Una magnifica piscina tutta per me!» pensò.
Si tuffò con una elegante piroetta e,
alternando tutti gli stili di nuoto in cui eccelleva, cominciò a sguazzare allegra e spensierata.
Ma una mano distratta accese il fuoco sotto la pentola.
L'acqua si riscaldò pian piano. Presto divenne tiepida.
La rana trovò la situazione piacevole:
«Di bene in meglio! La piscina è riscaldata» e continuò a nuotare.
La temperatura cominciò a salire.
L'acqua era calda, un po' più calda di quanto piacesse alla rana,
ma per il momento non se ne preoccupava più di tanto,
soprattutto perché il calore tendeva a stancarla e stordirla.
L'acqua ora era davvero calda.
La rana cominciò a trovarla sgradevole,
ma era talmente indebolita che sopportava, si sforzava di adattarsi e non fece nulla.
La temperatura dell'acqua continuò a salire progressivamente, senza bruschi cambiamentì,
fino al momento in cui la rana finì per cuocere e morire senza mai essersi tirata fuori dalla pentola.

Immersa di colpo in una pentola d'acqua a cinquanta gradi,
la stessa rana sarebbe schizzata fuori con un salutare salto da record olimpico.

Il mondo di oggi si sta abituando al male e non reagisce....

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