IL CAMBIAMENTO

*"se quello che faccio potesse servire anche ad un'unica persona, e se anche quell'unica persona fossi io, non sarà stato inutile" .

*"Le mani che aiutano sono più sacre delle bocche che pregano".


*" Per me, una persona eccezionale è quella che si interroga sempre, laddove gli altri vanno avanti come pecore." (F.De Andrè).

mercoledì 4 novembre 2009

IL CROCIFISSO STA BENE DOVE STA! PAROLA DI SOCIALISTA LIBERALE.



Nota di Maurizio Virgulti.

Premettendo che sono un socialista liberale di vecchia data e quindi nessuno mi può fare lezioni di laicità, devo dire che a me la croce rappresenta un simbolo di pace, di fratellanza e di carità trasmesso da Gesù di Nazaret il quale fu fatto crocifiggere dai sacerdoti di allora proprio perchè il suo dire e fare dava fastidio sia a loro che ai ricchi e potenti.
Io lo tengo sia a casa che nel mio ufficio in Comune. E’ un simbolo positivo che non confondo affatto con il Vaticano e le gerarchie ecclesiastiche umane di tutti i tempi, che lo hanno anche sfruttato per fini tutti terreni e personali ( inquisizione, papi puttanieri, sfruttamento ecc.).
Il crocifisso, insomma rappresenta per me la figura di Cristo ed il suo messaggio positivo e di speranza quindi sta bene dove sta, ovviamente senza imposizioni: a me nessuno ha imposto di tenere la croce nel mio ufficio , e tra i tanti stranieri musulmani e di altre religioni che vengono nessuno ha mai avuto niente da ridire.

Non c'è più la religione di Stato? Mi sta bene! Libero Stato il Libera Chiesa? Benissimo.
Ma il divieto è il contrario di libertà, e allora che andiamo parlando di liberalsocialismo?
Vorrei concludere , comunque, rimarcando l’ipocrisia di vari politici del centrodestra che sbraitano su questa vicenda, ma a loro del crocifisso non frega niente, è solo per compiacere alle gerarchie vaticane per trarne vantaggi anche elettorali, ed è di questo che bisogna avere paura, perchè queste sentenze non fanno altro che radicalizzare lo scontro a vantaggio proprio di questa gente!

1 commento:

  1. Questo è un problema di vecchia data. Quello che rappresenta Cristo è per fortuna patrimonio e morale dalla umanità tutta. Il problema però è un altro. Se qualcuno decide di avere esposto il crocifisso nel proprio ufficio è un conto.
    Ma la scuola pubblica non è un ufficio privato, una casa privata, un locale. é un luogo che appartiene allo Stato, quindi al pubblico.
    L'Italia è una Repubblica fondata sulla parola lavoro, e non sulla religione cattolica.
    Parlo da cristiano, non cattolico ovviamente. Sono con Cristo e per Cristo. Ma questo non significa che debba essere esposto in luoghi che sono parte di una collettività.
    Collettività che mai come ora è estremamente eterogenea. Il cristianesimo è cosa spiritualmente profonda. non confondiamolo con ciò che è pubblico. Non è rispettoso. Non credo che Gesù sarebbe contento se fosse esposto per forza in ogni ufficio pubblico. Grazie.

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